Il bando ha l'obiettivo di sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni:
- Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) avviate in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2023;
- Lavoratori autonomi con partita iva individuale (non iscritti al Registro delle imprese), aventi il domicilio fiscale in Lombardia, che hanno dichiarato l’inizio attività e hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° giugno 2023;
- Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi
nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione
di strutture, anche in muratura, strettamente collegate;
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni
aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili,
brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e
cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le
certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla
costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate
dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa,
nei seguenti ambiti:
- marketing e comunicazione;
- logistica;
- produzione;
- personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
- contrattualistica;
-contabilità e fiscalità;
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla
registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni
di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova
impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo
aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del
dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di
comunicazione e promozione.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.
Entità e forma dell'agevolazione
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 3.706.765,45.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.
Scadenza