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Finanziamento a fondo perduto per sostenere le imprese vitivinicole

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La misura di investimento per il settore vitivinicolo finanzia gli interventi materiali e immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare l‘andamento globale dell‘impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentare la competitività.

Soggetti Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • Imprenditori agricoli singoli o associati;
  • Società di persone e capitali esercitanti attività agricola;
  • Imprese di trasformazione che utilizzino materia prima di provenienza extra aziendale per più di 2/3;
  • Cooperative agricole e cooperative sociali che svolgono prevalentemente attività agricola e che commercializzano e trasformano prevalentemente materia prima conferita, per obbligo statutario, da produttori soci dell‘impresa.
I beneficiari devono svolgere almeno una delle seguenti attività:
  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse ottenute, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l‘elaborazione, l‘affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sia commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Tipologia interventi ammissibili

Sono ammissibili a sostegno le spese di seguito elencate 
A) Opere di: 

  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla commercializzazione e/o vendita diretta di prodotti vinicoli;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola (es. ricovero attrezzi specifici, magazzino prodotto finito);
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla vendita degustazioni;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a uffici aziendali.
B) Acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di attrezzature fisse, installate in modo permanente e difficilmente spostabili, per:
  • produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti vinicoli;
  • trasformazione, confezionamento e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli.
C) Acquisto di recipienti per l‘affinamento del vino in legno, in acciaio, in vetroresina e in altri materiali funzionali ed innovativi, compresi i loro supporti se necessari.
D) Acquisto di macchine e/o attrezzature mobili innovative dal punto di vista dell‘efficienza lavorativa, dirette a migliorare in rendimento globale dell‘impresa sia dal punto di vista economico che energetico utilizzate sia in cantina o in magazzino in tutte le fasi della produzione , di imbottigliamento, di etichettatura, di confezionamento, di immagazzinaggio del mosto/vino. Sono previsti altresì gli impianti utilizzati all‘interno della cantina per il trasporto, selezionamento, lavaggio delle uve e per il lavaggio e/o sanificazione contenitori uve, serbatoi e botti di legno.Le macchine e/o attrezzature mobili utilizzabili nelle fasi di etichettatura e di confezionamento sono finanziabili se inserite sulla linea di imbottigliamenti del vino.
E) Allestimento di punti vendita al dettaglio.
F) Allestimento vendita degustazioni.
G) Dotazioni utili per l‘ufficio.
H) Creazione e aggiornamento di siti internet dedicati all‘e-commerce.

Entità e forma dell‘agevolazione

L‘importo complessivo degli interventi deve essere superiore a € 5.000, come spesa ammessa, ed inferiore a € 200.000, come spesa richiesta.  L‘importo complessivo per la realizzazione delle spese EFG sopra descritte non può superare i € 20.000.  L‘importo complessivo ammesso per la realizzazione delle spese H sopra riportate non può essere superiore a € 10.000.
Il contributo è concesso in conto capitale ed è pari a:

  • 40% per le microimprese, piccole e medie imprese (contributo compreso tra € 2.000 e € 80.000)
  • 20% per le imprese classificabili come intermedie (contributo compreso tra € 1.000 e € 40.000).

Scadenza

Le domande si possono presentare entro il 31 luglio 2023.

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