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L’antico borgo medioevale di Varzi: la storia e le tradizioni di una volta

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Una visita al grazioso e quieto borgo storico della Valle Staffora permette di calarsi nella sua antica storia, di conoscere le tradizioni locali e degustare il celebre e gustoso “salame"

Il borgo di Varzi dal novembre 2021 Varzi rientra di diritto tra i “Borghi più belli d’Italia”, un meritato riconoscimento attribuito ad una cittadina in grado di affascinare per il suo percorso storico e per le molteplici sorprese che è in grado di far provare sia dal punto di vista storico-culturale, sia paesaggistico ed enogastronomico.

Sorge nel cuore della Valle Staffora e visitare il suo centro storico rappresenta un vero e proprio viaggio nel passato dove i suoi otto secoli di storia si notano nelle sue costruzioni, nelle chiese e nelle torri del suo castello. Il suo centro storico, tra i più antichi d’Italia, è caratterizzato da un tipico impianto urbanistico medioevale e dalle due antiche porte di ingresso alla città con le rispettive torri.

Una cosa è certa: non esiste turista che arrivi a Varzi senza degustare e acquistare il famosissimo salame di Varzi. Prodotto che, caratterizzato dalla certificazione DOP, è uno dei salumi più pregiati a livello regionale. Tra le sue caratteristiche la unga stagionatura ed un gusto inconfondibile. Data l’ubicazione di Varzi in un territorio celebre per i propri vini, questa prelibatezza non può che essere accompagnata da un calice di vino locale proveniente dalle colline che circondano il borgo. Cosi facendo ci si sentirà completamente immergersi nella natura circostante e nella antica storia di questo territorio.

Varzi non rappresenta solo un borgo antico ma anche un importante centro di raccolta per la valle circostante e rappresenta un’ottima base di partenza per passeggiate ed escursioni nelle vallate adiacenti percorrendo sentieri che si snodano tra colline e monti. Tra i percorsi più suggestivi vi è indubbiamente il sentiero che conduce alla Casa del Partigiano, in grado di regalare viste mozzafiato ed è adatta anche a chi non è particolarmente allenato. Più rinomata e frequentata è  la Via del Sale il cui percorso attraversa l’Appennino Ligure e giunge fino al mare.

L’Oltrepò Pavese, in generale, e la Valle Staffora in particolare è un territorio ricco non solo di paesaggi e bellissimi scenari naturalistici, ma di prodotti tipici e piatti della tradizione contadina che sono stati tramandati da generazioni in generazioni fino a oggi.

La punta di diamante si abbina al celebresalame di Varzi per la cui preparazione e stagionatura delle carni si hanno concrete testimonianze storiche fin dal tempo dei Longobardi e che vennero successivamente perfezionate dal lavoro dei monaci.

Non si tratta assolutamente di un prodotto industriale ma di un prodotto di nicchia che ha meritato la certificazione DOP e le cui materie prime possono derivare esclusivamente da maiali allevati tra Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna e alimentati a cereali e ghiande.

Il disciplinare che garantisce la certificazione DOP impone che tra grasso e carne magra la proporzione sia rispettivamente di 40 grammi ogni 100. L’ impasto deve riposare due giorni al fresco e poi essere macinato a grana grossa, unito alla concia, la miscela di salagione. Insaccato in budelli naturali di suino e legato con lo spago, il salame viene stufato per 4 giorni a 26°, pre-stagionato per altri 8 giorni a 20° e poi lasciato stagionare per almeno 100 giorni in cantina, dove acquisisce il suo sapore unico.

 Varzi rappresenta una meta di attrazione turistica, gastronomica e propone un ricco programma di eventi  che,  lungo tutto l’anno, sanno animare le vie e le piazze del centro. Le associazioni cittadine si prodigano con lodevole impegno e successo organizzando sagre, mostre, spettacoli e concerti di ogni genere ispirando la propria attività tra il glorioso passato, il concreto presente e con lo sguardo rivolto ad un futuro che porterà sempre più in alto questo grazioso borgo.

Tra le numerose manifestazioni vi è il “Carnevale”. Festa molto sentita perché nella tradizione rappresentava la giornata del rovesciamento dei ruoli, del divertimento e naturalmente dei travestimenti, indossati soprattutto dalle donne.

Non meno importante l’annuale Festa Medievale, Una rievocazione storica che a fine luglio riempie il borgo di musiche d’epoca, cibi, parate, sfilate in costume ed esibizioni equestri, chiuse dal Palio delle Contrade.

Mercatini enogastronomici e di antiquariato, serali e giornalieri, si snodano per le vie del centro in ogni momento dell’anno

Da venticinque anni nel mese di maggio si svolge Varzi in Fiera, un tripudio di eventi che mettono in mostra il meglio della tradizione della città tra cibo, mestieri, esibizioni, danze e musiche.

In sintesi questo borgo, molto rinomato a livello nazionale, rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Oltrepò pavese sia sotto un punto di vista gastronomico sia culturale è in grado di far vivere ai suoi visitatori emozioni senza tempo.

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