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LA CHIESA DI SAN BARTOLOMEO A BAGNARIA: UN VIAGGIO NELLA STORIA

  • 93      Valentina Rossetti
Focus Oltrepò
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Scopri la Chiesa di San Bartolomeo a Bagnaria, un gioiello medievale nell’Oltrepò Pavese. Dalla sua origine romanica all’elegante restauro dopo il terremoto del 1945, un viaggio nella storia, nell’arte e nella fede.

La Chiesa di San Bartolomeo sorge maestosa sulla sommità del borgo medievale di Bagnaria, un luogo che sembra custodire il tempo. Questa struttura, testimone silenziosa di secoli di storia, racconta una vicenda a tappe che inizia nel lontano anno Mille e si snoda attraverso continue trasformazioni e restauri. Oggi, la chiesa rappresenta uno dei gioielli architettonici e storici dell’Oltrepò Pavese, affascinando visitatori e studiosi con il suo connubio di semplicità e raffinatezza.

Le Origini Romaniche

Tra il 1050 e il 1100, la chiesa venne edificata in stile romanico, una scelta che rispecchiava il gusto dell’epoca. Le sue pareti, realizzate in pietra arenaria a vista, esprimevano solidità e sobrietà, tipiche di questo stile architettonico. La struttura originale presentava un’unica navata, che enfatizzava la verticalità e la severità dell’ambiente interno.

L’Evoluzione Attraverso i Secoli

Nel corso del XV secolo, l’interno della chiesa fu arricchito da decorazioni pittoriche, segno di un cambiamento culturale che si avvicinava al gusto gotico e rinascimentale. Nel XVII secolo, la chiesa subì una trasformazione significativa: le volte vennero ricostruite, l’edificio venne ampliato a tre navate, donandogli una maestosità che ancora oggi incanta.

Nel 1880, fu costruito l’attuale campanile, un’aggiunta che non solo contribuì a definirne il profilo, ma divenne anche un punto di riferimento visivo per tutto il borgo.

La Ferita del Terremoto

Il 29 giugno 1945, un violento terremoto colpì l’Oltrepò Pavese, lasciando il segno anche sulla Chiesa di San Bartolomeo. La struttura subì danni significativi, che resero necessari complessi lavori di ristrutturazione. Nonostante le difficoltà, la chiesa venne restaurata e riportata alla sua originaria bellezza, simbolo della resilienza della comunità locale.

La Facciata e il Campanile

La facciata della Chiesa di San Bartolomeo è un esempio di eleganza senza fronzoli. Il suo disegno a salienti è scandito da lesene che donano verticalità e ritmo alla composizione. Al centro, il portale d’ingresso e una trifora attirano l’attenzione, mentre sui lati due monofore lasciano filtrare una luce discreta, che arricchisce l’interno.

Il campanile, situato a sinistra della facciata, è un elemento distintivo. Di pianta quadrata, ospita un orologio che, in un dettaglio curioso, è rivolto verso la chiesa stessa piuttosto che verso la piazza. Questa peculiarità lo collega idealmente alla torre del Castello, oggi purtroppo crollata, con cui si trovava in posizione parallela.

Una Meta Imperdibile

Oggi, la Chiesa di San Bartolomeo è molto più di un luogo di culto: è un testimone della storia, un simbolo della comunità e un punto di interesse imperdibile per chi visita Bagnaria. Attraverso i suoi muri di pietra e le sue trasformazioni, racconta una storia fatta di fede, arte e resilienza, invitandoci a immergerci nella sua atmosfera senza tempo.

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