Scopri l’Oltrepò Pavese in mountain bike con Max Marisoli! Un percorso ad anello da Varzi a Mossago, tra boschi, mulattiere e luoghi storici come l’Oratorio della Madonna della Neve. Avventura e cultura per gli amanti della MTB!
Scoprire l’Oltrepò Pavese in mountain bike è un‘esperienza unica, e con Max Marisoli come guida ci attende un‘altra emozionante escursione all‘interno della rubrica “Pillole di Oltrepò in MTB”. Questa volta, l’avventura ci porterà da Varzi fino a Mossago, tra boschi, castagneti, antiche mulattiere e storici oratori, per vivere a pieno la bellezza e la storia del territorio pavese.
Esplora Varzi: Il Cuore dell‘Oltrepò Pavese
Il tour inizia a Varzi, un borgo antico noto per i suoi edifici storici e i castelli come il Castello Malaspina. Questa località è la base perfetta per iniziare un itinerario di MTB nell‘Oltrepò, con percorsi che possono essere personalizzati in base alla difficoltà e alle preferenze. Varzi offre l’accesso a sentieri e mulattiere che attraversano boschi di castagni e paesaggi naturali mozzafiato, rendendo l‘esplorazione in mountain bike un’esperienza davvero autentica.
Il Sentiero 101 e la Variante per Rosara
Partendo da Varzi, il gruppo segue il Trail 101, un percorso storico che collega via Luigi Mazza alla piccola località di Rosara, famosa per la sua chiesetta. Per gli amanti delle scorciatoie, è possibile deviare il percorso principale scoprendo una variante che conduce direttamente alle pietraie del Trail 184, una strada secondaria immersa nella natura che permette di risparmiare tempo sulla salita verso Rosara, pur regalando panorami suggestivi.
L‘Oratorio della Madonna della Neve a Mossago: Una Perla Nascosta dell‘Oltrepò Pavese
Tra i luoghi da non perdere durante il tour, l‘Oratorio della Madonna della Neve a Mossago è un autentico gioiello storico e religioso, noto ufficialmente come Oratorio della Beata Vergine di Villa Massaga. Costruito nel XVI secolo e restaurato nel 1968, questo edificio incanta i visitatori per la sua semplicità e la sua posizione isolata tra i boschi. Arrivare all’oratorio significa immergersi nella storia dell’Oltrepò, circondati da panorami boschivi e da una pace senza pari, ideale per una sosta rigenerante.
Il Ritorno tra Sentieri Selvaggi e Panorami dell‘Oltrepò Pavese
Dopo la sosta all’oratorio, il percorso continua verso Mossago e Valdonica, con l’opzione di rientrare verso Varzi lungo una strada asfaltata o, per i più avventurosi, seguendo un sentiero selvaggio che passa sotto la cascina di Mornarone. Qui, il gruppo si reinserisce nel Trail 101 e percorre la mulattiera che riporta al punto di partenza, completando così un anello di circa 14 km.
Conclusioni: Sport e Cultura nell’Oltrepò Pavese
Il percorso guidato da Max Marisoli non è solo una sfida per gli amanti della MTB, ma anche un‘occasione per esplorare l’Oltrepò Pavese, unendo sport e cultura. Ogni angolo di questo territorio racchiude storie da scoprire e paesaggi mozzafiato, regalando esperienze indimenticabili. Per chi volesse prolungare l‘itinerario, ci sono diversi sentieri, monumenti e castelli da esplorare, rendendo ogni uscita un’opportunità unica.
Non perdete il prossimo appuntamento con “Pillole di Oltrepò in MTB” per nuove avventure nel cuore dell’Oltrepò pavese!