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LA VIA DEGLI ABATI: UN ITINERARIO STORICO TRA NATURA E SPIRITUALITÀ

  • 278      Mariella Rossi
Focus Oltrepò
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Scopri la Via degli Abati, un affascinante cammino storico e spirituale che collega Bobbio a Pavia. Percorri l‘antica Via Francigena di Montagna, tra paesaggi mozzafiato dell‘Appennino e borghi storici, seguendo le orme di San Colombano.

La Via degli Abati, nota anche come Via Francigena di Montagna, è un affascinante percorso escursionistico che attraversa l‘Appennino settentrionale, unendo storia, natura e spiritualità. Utilizzata fin dal VII secolo dai monaci dell‘abbazia di San Colombano di Bobbio, questa via collegava la città di Bobbio a Roma, passando per Lucca. Oggi, riscoperta e valorizzata, la Via degli Abati offre un cammino ricco di storia, adatto sia agli appassionati di trekking che ai pellegrini moderni.

Storia e Significato della Via degli Abati

Fin dal Medioevo, la Via degli Abati è stata un importante itinerario di pellegrinaggio, soprattutto per i pellegrini irlandesi in viaggio verso Roma. Essi facevano tappa presso la tomba di San Colombano, il fondatore dell‘abbazia di Bobbio, uno dei principali centri culturali e religiosi dell‘Italia settentrionale. Il percorso montano, considerato un’alternativa più ardua rispetto alla Via Francigena principale, attraversava i monti dell’Appennino, offrendo un collegamento diretto tra Pavia e Roma, via Bobbio e Lucca.

Il tratto che collegava Pavia a Bobbio non solo fungeva da via di comunicazione tra la capitale d’Italia e Bobbio, ma rappresentava anche un‘importante arteria culturale e religiosa. Grazie alla sua posizione strategica, Bobbio divenne un fulcro della cultura monastica e un centro di diffusione del sapere in epoca medievale.

La Riscoperta della Via degli Abati

La riscoperta della Via degli Abati è avvenuta negli anni ‘90 grazie all‘iniziativa di Giovanni Magistretti, un dirigente piacentino, che con passione ha riportato alla luce questo antico cammino. Grazie al suo impegno e alla collaborazione con diverse associazioni, il percorso è stato integrato nella Rete dei Cammini Francigeni, offrendo oggi la possibilità ai pellegrini di ripercorrere un itinerario millenario, seguendo le orme dei monaci e dei pellegrini medievali.

Il Percorso da Bobbio a Pavia

L‘itinerario attuale della Via degli Abati si sviluppa per 68 km, da Bobbio a Pavia, attraversando l‘Oltrepò Pavese, una regione nota per la sua bellezza naturale e i suoi borghi storici. Il percorso parte dall’Abbazia di San Colombano a Bobbio, e si snoda attraverso punti di grande interesse paesaggistico e culturale, come il Giardino di Pietra Corva a Romagnese, passando per località pittoresche come Praticchia di Pecorara, Caminata, Ruino, Canevino, e infine giungendo a Pavia, attraversando il Ponte della Becca.

Ogni tappa del cammino offre l‘opportunità di immergersi nella natura e scoprire antichi sentieri, attraversando boschi, vigneti e montagne che si fondono armoniosamente con la storia e la cultura del territorio.

Il Corteo di San Colombano: Un Evento Storico

Uno degli episodi più significativi legati alla Via degli Abati risale all‘anno 929, quando l‘abate Gerlanno di Bobbio portò in processione le reliquie di San Colombano da Bobbio a Pavia. L‘obiettivo del corteo era quello di chiedere la protezione del re per i possedimenti dell‘abbazia, minacciata dalle pressioni delle famiglie nobili locali. Il viaggio delle reliquie di San Colombano attraversò la Val Versa, passando per borghi come Zavattarello e Canevino, fino a raggiungere Pavia, allora capitale del Regno d’Italia. Questo evento non solo ha segnato la storia religiosa del territorio, ma ha anche evidenziato il valore politico e simbolico della Via degli Abati.

Un Cammino Tra Natura e Spiritualità

Oggi, la Via degli Abati è molto più di un itinerario escursionistico: è un cammino che unisce natura, storia e spiritualità, offrendo un‘opportunità unica per riscoprire le radici storiche dell‘Europa cristiana e immergersi in un‘esperienza autentica. Percorrendo questo antico sentiero, i viaggiatori possono rivivere la storia dei monaci e dei pellegrini medievali, scoprendo al contempo la bellezza incontaminata dell‘Appennino e dei borghi storici che si incontrano lungo il tragitto.

La Via degli Abati rappresenta una sfida fisica e spirituale, ma anche un‘opportunità di connessione profonda con il territorio, il passato e sé stessi. Con il suo paesaggio vario e affascinante, la Via è perfetta per chi cerca un cammino immerso nel verde, lontano dai ritmi frenetici della vita moderna, ma ricco di suggestioni storiche e culturali.

Conclusione

La Via degli Abati è un cammino millenario che continua a ispirare viaggiatori e pellegrini di ogni epoca. Riscoprirla oggi significa non solo seguire un itinerario ricco di storia e religiosità, ma anche immergersi in un’esperienza di trekking unica nel suo genere, dove natura e cultura si fondono armoniosamente. Un percorso ideale per chi desidera esplorare le meraviglie dell‘Appennino e riscoprire la propria spiritualità lungo un itinerario che ha segnato la storia dell‘Italia medievale.

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