Simone Scarani, Presidente dell’Associazione InOltre, racconta i primi risultati sull‘esperienza al TTG di Rimini. Una partecipazione esplorativa che sta riscuotendo interesse nei buyer internazionali con l‘obiettivo di promuovere il territorio.
Il TTG di Rimini è uno dei principali palcoscenici internazionali per il turismo, dove operatori e buyer da tutto il mondo si incontrano per scoprire nuove destinazioni, prodotti e tendenze. La fiera, oltre a rappresentare un‘opportunità unica per promuovere il territorio italiano, favorisce lo sviluppo di collaborazioni strategiche e permette il lancio di nuove offerte turistiche.
Grazie alla sua portata globale, il TTG offre una piattaforma ideale per ampliare le reti di contatti, esplorare mercati emergenti e potenziare la competitività del settore turistico italiano sul panorama internazionale. Di ciò ne sono ben consapevoli gli operatori economici del turismo ed ospitalità dell’Oltrepò Pavese che, riuniti in associazioni di categoria (InOltre e Tavole Oltrepò) hanno deciso di prendere parte all’evento per il rilancio del nostro territorio.
Grazie a una visione strategica innovativa, guidata da Matteo Casagrande Paladini, Direttore Generale di Colline e Oltre Spa, il settore sta attraversando una fase di significativa crescita e dinamismo. I primi risultati di questo approccio coordinato non tarderanno a manifestarsi. Come evidenziato dall’intervista al Presidente Scarani, i primi feedback raccolti sono già positivi e promettenti, lasciando intravedere prospettive future incoraggianti per lo sviluppo del territorio e delle sue potenzialità turistiche.
Focus: Siamo al TTG di Rimini, uno degli appuntamenti più importanti del settore turistico. Quest’anno le Associazioni di territorio InOltre e Tavole Oltrepò sono presenti alla fiera. Come sta andando questa esperienza?
Simone Scarani: Partecipare al TTG quest’anno è stata una sorta di ricognizione, un’occasione per esplorare e capire meglio come posizionarci in vista del prossimo anno, quando torneremo con un assetto ancora più strutturato. Questo evento rappresenta una grande opportunità per entrare in contatto con tanti potenziali partner e buyer e, devo essere sincero, abbiamo potuto riscontrare molto interesse per le nostre iniziative.
Focus: A proposito di contatti, com’è stata la risposta da parte degli operatori internazionali nei confronti dell’Oltrepò Pavese?
Simone Scarani: Molto positiva! Le persone con le quali abbiamo parlato sono tutte incuriosite anche se, dispiace dirlo, molti non sanno esattamente dove si trovi l’Oltrepò Pavese o cosa possiamo offrire. Su questo fronte molto ci sarà da fare ma analizzando meglio questa criticità si può intravvedere anche un lato positivo perché consente di presentarci come una nuova destinazione ancora tutta da scoprire. È proprio quello che cercano i tour operator in questo momento: mercati freschi e non saturi e noi siamo pronti a soddisfare questa domanda con un’offerta di alta qualità, valorizzando le eccellenze del nostro territorio.
Focus: Un’opportunità che sembra avere grande potenziale. Durante la fiera avete partecipato anche al "Meet & Match", giusto? Come è stata quell’esperienza?
Simone Scarani: Esattamente. Il "Meet & Match" è stata un’esperienza molto interessante e stimolante. Abbiamo partecipato a incontri di circa dieci minuti con buyer internazionali, accuratamente selezionati prima dell’evento. Il confronto con loro ci ha fornito preziosi spunti, riflessioni e suggerimenti per arricchire ulteriormente la nostra offerta turistica. I contatti stabiliti sono promettenti e siamo fiduciosi che porteranno risultati concreti già a partire dalla prossima stagione, per la quale stiamo già lavorando intensamente.
Focus: Parlando di collaborazioni, c’è qualcuno che vorreste ringraziare per questa prima esperienza al TTG?
Simone Scarani: Sicuramente i ringraziamenti miei e dei nostri Associati vanno a Colline e Oltre Spa per il prezioso supporto e stimolo all‘iniziativa e alla Camera di Commercio di Pavia che ci ha dato l’opportunità di essere presenti all’interno del loro spazio ubicato in una posizione strategicamente importante accanto allo stand di Regione Lombardia. Questo ci ha permesso di essere vicini ad aziende di grande rilevanza e di fare una bella figura come associazione. Noi ce la mettiamo tutta per cominciare a farci vedere e apprezzare a livello internazionale e occasioni come queste sono fondamentali perché in fiere di questa portata ci sono buyer provenienti da tutto il mondo.
Focus: Quali sono le prospettive per il futuro dell’Oltrepò Pavese nel settore dell’Hospitality e del turismo?
Simone Scarani: Siamo fiduciosi. L’obiettivo è tornare l’anno prossimo al TTG con un progetto ancora più solido e strutturato. Condividiamo i contatti acquisiti con i nostri associati e speriamo di portare a casa risultati concreti. Ci siamo impegnati molto per farci conoscere e siamo pronti a offrire il meglio del nostro territorio. L’Oltrepò Pavese ha un grande potenziale e crediamo che, con le giuste strategie, potremo ritagliarci uno spazio significativo nel mercato turistico internazionale.
Ringraziamo Simone Scarani per il suo tempo e la disponibilità, consapevoli dei numerosi impegni e dei contatti importanti da gestire al tavolo di lavoro. Auguriamo un buon proseguimento al TTG e grande successo per i progetti futuri.