Il Castello Malaspina di Varzi è una delle più affascinanti testimonianze storiche dell‘Oltrepò Pavese, immerso nel suggestivo contesto del borgo medievale. Con la sua imponenza e il suo intricato passato, il castello rappresenta un simbolo di bellezza architettonica e storia millenaria. Oggi, è un luogo di grande interesse culturale e storico, che continua a incantare chiunque lo visiti.
Nel cuore del borgo medievale di Varzi, tra le colline dell‘Oltrepò Pavese, si erge con imponenza il Castello Malaspina, un‘autentica testimonianza di secoli di storia. Il legame tra il castello e la famiglia Malaspina, una delle più influenti del Medioevo italiano, ha origini antiche: risale al 1164, quando Federico Barbarossa concesse il feudo di Varzi alla famiglia come segno di riconoscenza per la loro lealtà. Da allora, questo imponente maniero è diventato simbolo della presenza Malaspina nella regione.
Uno degli eventi più significativi nella storia del castello risale al 1838, quando l’ultima erede della famiglia Malaspina si unì in matrimonio con il conte Carlo Odetti di Marcorengo. Questa unione non solo segnò il passaggio del castello ai nuovi proprietari, ma inaugurò una nuova era per la fortezza, che venne rinnovata e preservata grazie all‘impegno della famiglia Odetti-Malaspina. I discendenti della famiglia sono tuttora i proprietari del castello, e il loro lavoro di restauro ha restituito splendore a questa gemma architettonica.
Il Castello Malaspina di Varzi si distingue per la sua struttura composita, risultato di ampliamenti e modifiche apportate in epoche diverse. La parte più antica risale al XIII secolo, mentre altre sezioni, tra cui un secondo edificio e il corpo centrale, sono state aggiunte rispettivamente nel XV e nel XVIII secolo. La combinazione di stili architettonici rende il castello un esempio affascinante di come le strutture medievali si siano evolute nel corso del tempo.
L’imponente muro difensivo e la torre alta quasi trenta metri rimangono tra gli elementi più rappresentativi del castello, testimonianza della sua funzione originaria come baluardo difensivo. Il portone quattrocentesco, sovrastato dallo stemma della famiglia Malaspina con il celebre “spino secco”, accoglie i visitatori in un viaggio attraverso la storia.
Affacciata su piazza Umberto I, una delle sezioni più recenti del castello, costruita nel Settecento, rappresenta il cuore dell‘antico complesso, integrando elementi medievali come il muro difensivo del 1200. Qui, una meridiana decora la facciata, aggiungendo un ulteriore tocco di fascino alla struttura.
La ristrutturazione voluta dai conti Odetti di Marcorengo ha riguardato in particolare le aree interne del castello, trasformando gli spazi in ambienti versatili e raffinati. Le cantine medievali, oggi note come Galleria dei Sassi Medievali, offrono ai visitatori una visione unica del passato, mentre l’Antica Ghiaccia, un tempo utilizzata per la conservazione del ghiaccio, è stata riadattata a nuovi scopi funzionali.
Tra le altre aree recuperate spiccano le vecchie stalle, ora conosciute come la sala delle Antiche Mangiatoie, oggi utilizzate per mostre e conferenze. Il fienile, invece, è stato trasformato nel sontuoso Salone Faustino Odetti, un luogo ideale per ricevimenti e eventi culturali. Questi spazi riconvertiti offrono una nuova vita alla struttura, permettendo al castello di essere non solo un monumento storico, ma anche un luogo dinamico di incontro e cultura.
Il Castello Malaspina di Varzi è più di una semplice fortificazione medievale. È un simbolo della storia e del patrimonio culturale della regione, che attraverso i secoli ha saputo adattarsi alle esigenze dei tempi senza mai perdere la sua autenticità. Grazie alla dedizione della famiglia Odetti-Malaspina, questo magnifico castello continua a essere uno dei gioielli più preziosi dell’Oltrepò Pavese, offrendo a chi lo visita un tuffo nel passato e un‘esperienza unica tra storia, architettura e bellezza senza tempo.
