Montù Beccaria, affascinante borgo situato nell‘Oltrepò Pavese, emerge su un‘altura di circa 300 metri, lungo la riva del torrente Versa. La posizione strategica e la bellezza naturale di questo luogo lo rendono una destinazione suggestiva per chi desidera immergersi in un paesaggio intriso di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche.
In epoca antica, Montù Beccaria era conosciuto con il nome di Monteacuto, derivato dalla forma acuta della collina su cui sorge. Questa conformazione naturale fu ideale per la costruzione di un fortilizio da parte della nobile famiglia pavese dei Beccaria, che diede poi il nome attuale al borgo. Il castello, posto sulla sommità del colle, serviva come punto di controllo e difesa del territorio circostante, segno della rilevanza strategica e politica che il borgo ricopriva già in tempi lontani.
Anche se il castello non conserva più l’aspetto di una fortificazione, il colle conosciuto ancora oggi come Castellazzo è testimone delle vicende storiche del borgo. Nel XVII secolo, la struttura militare venne progressivamente trasformata in un complesso più ampio, che oggi appartiene in gran parte al collegio costruito dai Barnabiti. Il cambiamento d’uso dell’edificio riflette le trasformazioni sociali e religiose dell’epoca, quando il potere militare cedeva il passo all’importanza delle istituzioni educative e religiose. Passeggiare nei dintorni del Castellazzo offre un panorama mozzafiato sulla valle sottostante e una riflessione sulla storia millenaria del borgo.
Uno dei gioielli più preziosi di Montù Beccaria è la Chiesa Parrocchiale di San Michele, eretta nel 1303. Questo edificio religioso è un esempio notevole di architettura medievale, ma ciò che lo rende davvero speciale sono i tesori artistici che custodisce al suo interno. La chiesa ospita due dipinti attribuiti a Gaudenzio Ferrari, uno dei più grandi pittori del Rinascimento piemontese e lombardo, famoso per la sua abilità nel creare immagini di grande intensità emotiva. Questi dipinti aggiungono un valore inestimabile al patrimonio culturale del borgo.
Montù Beccaria è profondamente legato alla tradizione della viticoltura, che rappresenta l’attività principale del territorio. I filari di vite che ricoprono le colline circostanti conferiscono al paesaggio un aspetto ordinato e rigoglioso, raccontando la storia di un lavoro che si tramanda da generazioni. Grazie al microclima favorevole e alla passione dei viticoltori locali, Montù Beccaria è diventato uno dei centri più rinomati per la produzione di vini D.O.C.. Tra questi spiccano il Bonarda-Croatina, il Barbera, il Pinot, il Riesling e il Moscato.
Uno degli aspetti più affascinanti di Montù Beccaria è la possibilità di visitare le cantine storiche del borgo, che aprono le loro porte ai visitatori desiderosi di scoprire le antiche tradizioni enologiche. Queste cantine, spesso situate in edifici che risalgono a secoli fa, offrono un viaggio nel tempo, dove il lavoro manuale e le tecniche tramandate di generazione in generazione creano un legame diretto con il passato.
Montù Beccaria è molto più di un semplice borgo agricolo; è un luogo dove la storia, l’arte e la cultura convivono armoniosamente con la tradizione enologica e gastronomica. Le sue strade silenziose, le antiche case in pietra e i panorami mozzafiato offrono ai visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile.
