Il Parco del Castello di Verde, situato nella frazione di Valverde, è un vero gioiello naturale e storico. Valverde, adagiata ai piedi dell‘Appennino, ha da sempre rivestito un ruolo cruciale nelle rotte commerciali tra la Pianura Padana e il Mar Ligure, grazie alla sua posizione strategica. Oggi, oltre che per la sua storia, Valverde è rinomata per il suo straordinario patrimonio ambientale, tutelato e valorizzato attraverso il Parco di Interesse Sovracomunale.
Il Parco del Castello di Verde offre un‘incredibile varietà di ambienti e paesaggi che permettono ai visitatori di immergersi nella natura più incontaminata. I suoi vasti boschi, rigogliosi in ogni stagione, accolgono un‘ampia gamma di flora e fauna locale. In autunno, il parco si trasforma in una meta prediletta per gli amanti della raccolta di castagne e funghi, grazie alla presenza di castagneti secolari e una ricchezza di sottobosco che favorisce la crescita di funghi di diverse varietà.
La vegetazione varia dal sottobosco ricco di felci e piccoli arbusti fino agli imponenti alberi di castagno, roverella e faggio. Questo habitat ideale fa sì che il parco diventi la casa di numerose specie animali. Gli escursionisti più attenti possono incontrare caprioli, scoiattoli, cinghiali e volpi, oltre a osservare con un po‘ di fortuna sparvieri e poiane che solcano il cielo. I sentieri, immersi in questa fauna e flora straordinaria, creano un‘atmosfera magica e rilassante, perfetta per chi desidera staccare dalla frenesia della vita quotidiana.
Il Parco di Valverde è attraversato da una rete di sentieri che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato, ideali per chi ama le escursioni e le passeggiate all‘aria aperta. Ogni percorso è un invito a scoprire non solo la bellezza naturalistica del luogo, ma anche la sua storia. Alcuni sentieri hanno una valenza puramente naturalistica, conducendo i visitatori attraverso aree boschive dense e prati aperti, mentre altri hanno una forte connessione con il passato medievale del territorio, collegando il Castello di Verde ad altre strutture difensive come i castelli di Varzi e Oramala.
Questi collegamenti richiamano alla memoria i tempi in cui queste valli erano attraversate da carovane di mercanti e viaggiatori che, tramite le antiche vie, trasportavano merci preziose tra l‘entroterra e il mare. La Via del Sale e la Via Francigena, vicine al Parco di Valverde, testimoniano proprio questo fervente passato di scambi commerciali e culturali.
Uno dei punti di forza del Parco del Castello di Verde è la varietà dei suoi sentieri. La rete sentieristica è stata studiata per offrire percorsi adatti a ogni livello di difficoltà e preparazione fisica. Esistono itinerari più impegnativi, ideali per escursionisti esperti alla ricerca di avventure più intense, ma anche passeggiate più brevi e semplici, perfette per famiglie o per chi desidera trascorrere una giornata immerso nella natura senza affrontare percorsi troppo faticosi.
La vicinanza alle antiche vie di collegamento come la Via del Sale e la Via Francigena non è solo un richiamo alla storia, ma anche un‘opportunità per i moderni escursionisti di ripercorrere i passi di antichi mercanti e pellegrini. Questi percorsi, ricchi di fascino e storia, collegano Valverde a località di grande rilevanza culturale ed economica del passato. Lungo queste vie, non è raro imbattersi in piccoli borghi, chiese e rocche che testimoniano l’importanza strategica di queste terre nel corso dei secoli.
Oggi, l’offerta turistica del Parco del Castello di Verde mira a valorizzare proprio questo incontro tra storia e natura. Non si tratta solo di un parco da visitare per la sua bellezza naturalistica, ma di un luogo che racconta una storia secolare, in cui ogni sentiero, ogni albero, ogni scorcio panoramico ha qualcosa da dire su ciò che è stato e su ciò che, in parte, continua a essere.
