Hot

SENTIERI ESPERIENZIALI ALLA SCOPERTA DEL MONTE CHIAPPO

  • 1041      CAMMINANDOINOLTREPO
Focus Oltrepò
Focus Oltrepò
Focus Oltrepò
Focus Oltrepò
Focus Oltrepò
Font size:
Print

Siete pronti per un‘altra emozionante avventura con «camminandoinoltrepo»? Questa volta, la pagina social dedicata alla promozione delle escursioni nell‘Oltrepò Pavese ci porterà alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della zona: il Monte Chiappo, crocevia di crinali e protagonista di un percorso di rara bellezza. Preparatevi a immergervi in paesaggi mozzafiato, tra valli verdi, montagne imponenti e, nelle giornate più limpide, la possibilità di scorgere persino il Mar Ligure.

L‘escursione al Monte Chiappo proposta da "camminandoinoltrepo" si sviluppa lungo un percorso di 9,3 chilometri, per una durata di circa 2 ore e 10 minuti. Il tragitto alterna tratti di strada asfaltata, che rappresentano il 54% del totale, a tratti sterrati, che coprono il restante 46%. Il punto di partenza e di arrivo è situato presso lo storico Albergo di Pian dell‘Armà, un luogo simbolico per gli escursionisti della zona. Questo percorso non è solo un‘escursione fisica, ma anche un viaggio nella storia e nella cultura di queste terre, dove ogni passo racconta di antiche vie commerciali, rifugi per viandanti e leggende locali.

L‘escursione inizia presso lo storico Albergo di Pian dell‘Armà, punto di riferimento per gli escursionisti da decenni. Dopo essersi preparati al meglio, ci dirigiamo verso il Passo del Giovà, uno dei luoghi simbolo dell‘Oltrepò. Il passo rappresenta non solo un crocevia naturale tra le valli, ma anche un punto di incontro tra le regioni Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Giunti al ponticello sulla Strada Provinciale 90, incontriamo le indicazioni per la celebre “Via del Sale”, un‘antica via commerciale che collegava la Pianura Padana con il mare. Svoltiamo a destra e seguiamo il largo sentiero che ci condurrà dritti verso la cima del Monte Chiappo.

La salita verso il Monte Chiappo è dolce e piacevole, lungo un sentiero ben battuto che si snoda tra prati e boschi. Durante la camminata, siamo accompagnati dal silenzio della natura e dall’aria fresca di montagna, elementi che fanno di questo luogo un’oasi di pace per chi cerca di sfuggire al caos della vita quotidiana.

Prima di raggiungere la cima, ci fermiamo al Rifugio Monte Chiappo, un punto strategico per riposare e ammirare i panorami già mozzafiato. Ma non è tutto: poco più in alto si erge la statua dedicata a San Giuseppe, dove finalmente possiamo godere di una vista panoramica a 360 gradi. Da questo punto, lo sguardo si perde sull‘arco alpino e sulle vette dell‘Oltrepò, tra cui il Monte Ebro, il Monte Giarolo, il Monte Lesima e il Monte Antola. Le vallate sottostanti — la Val Staffora, la Val Curone, la Val Boreca e la Val Borbera — si distendono come un mosaico di verdi e marroni, mentre nelle giornate più limpide il Mar Ligure appare all‘orizzonte come una striscia blu intensa.

Dopo una meritata sosta sulla vetta del Monte Chiappo, riprendiamo il cammino in direzione delle Capanne di Cosola, un antico borgo montano che evoca la tradizione alpina di questa zona. Il percorso ci porta a scendere lungo il crinale della Costa Montana Rusbone, un sentiero panoramico che, grazie alla segnaletica CAI n. 200, ci permette di orientarci senza difficoltà.

Proseguiamo lungo il percorso fino a raggiungere la strada asfaltata, dove facciamo una breve deviazione per visitare la Sorgente Mirà. Questo luogo, noto per le sue acque fresche e pure, è un‘ottima occasione per rinfrescarsi e godere di un momento di tranquillità in mezzo alla natura.

Una volta tornati sulla strada principale, continuiamo in direzione del Passo del Giovà, attraversando prima Capannette di Pej, dove si trova l’omonimo albergo e la suggestiva Cappella degli Alpini. Questo luogo è un punto di riferimento per molti escursionisti, e la cappella ricorda il legame profondo tra gli alpini e queste montagne.

Arrivati al Passo del Giovà, il panorama cambia nuovamente. Qui ci troviamo di fronte ai ruderi di un vecchio albergo, una testimonianza del passato glorioso di queste località montane. Da qui, pieghiamo a sinistra in direzione Pian del Poggio, dove, costeggiando il prato, ci dirigiamo verso una delle attrazioni più affascinanti del percorso: le sorgenti del torrente Staffora.

Il torrente Staffora nasce proprio dalle pendici del Monte Chiappo, in un luogo magico conosciuto come la Fontana di San Giacomo, poco sopra Pian del Poggio. Ma non è l’unica: poco distante, nei pressi dei tralicci della seggiovia che collega Pian del Poggio al Monte Chiappo, troviamo la Fontana del Convento, una fonte di montagna situata ad alta quota, che ci regala un’acqua fresca e rigenerante.

Ormai il nostro percorso volge al termine. Scendendo nuovamente verso la Strada Provinciale, seguiamo la direzione che ci riporta al punto di partenza, il parcheggio dell‘Albergo di Pian dell‘Armà. La nostra camminata si conclude qui, ma il ricordo di questa avventura resterà con noi a lungo: i panorami, i sentieri, la pace della montagna e la bellezza selvaggia del Monte Chiappo ci hanno regalato un‘esperienza indimenticabile.

Buona escursione!

 

Teniamoci in contatto

Iscrivendoti verrai avvisato via email delle novità pubblicate da Focus Oltrepò

Related Posts
or

For faster login or register use your social account.

Connect with Facebook