Il Castello di Oliva Gessi è un gioiello nascosto tra le colline dell’Oltrepò Pavese, un luogo dove la storia e il paesaggio si fondono in un’atmosfera di rara bellezza. Situato nel piccolo comune di Oliva Gessi, che conta meno di 200 abitanti, il castello domina il panorama con la sua eleganza e il suo fascino antico, emergendo come una testimonianza della lunga e ricca storia della regione.
Le prime tracce storiche del Castello di Oliva Gessi risalgono all’alto Medioevo. Sebbene i dettagli precisi siano avvolti nel mistero, i documenti storici suggeriscono l’esistenza di una fortificazione già nel X secolo. All’epoca, l’Oltrepò Pavese era una terra di confine, spesso teatro di contese tra signorie e potenze locali. In questo contesto, il castello svolgeva una funzione strategica, sia come difesa del territorio che come simbolo del potere feudale.
Le antiche cronache parlano della famiglia Belcredi come primi signori del castello, che utilizzavano la struttura come palazzo feudale. Con il passare dei secoli, la funzione difensiva della fortificazione lasciò gradualmente spazio a un uso residenziale, riflettendo i cambiamenti nelle dinamiche politiche e sociali della regione.
La svolta nella storia del Castello di Oliva Gessi avvenne con l’arrivo della famiglia Isimbardi, che acquisì la proprietà del borgo e del castello. Fu sotto la loro guida che la fortezza medievale venne trasformata in una dimora signorile, con una serie di ristrutturazioni che conferirono al castello l’aspetto elegante che ancora oggi si può ammirare.
La famiglia Isimbardi era una delle più influenti dell’Oltrepò Pavese, e la trasformazione del castello rispecchiava il loro status e il loro desiderio di creare una residenza degna del loro rango. Durante questo periodo, il castello venne ampliato e rinnovato, con l’aggiunta di elementi architettonici e decorativi che lo resero una delle residenze nobiliari più raffinate della zona.
Il Castello di Oliva Gessi è un esempio affascinante di come una fortezza medievale possa essere trasformata in una residenza signorile senza perdere del tutto il suo carattere originario. La struttura si sviluppa intorno a una corte centrale, un tipico elemento delle residenze nobiliari dell’epoca, che fungeva da fulcro della vita domestica e sociale.
Uno degli elementi più distintivi del castello è il grande terrazzo che si affaccia sulle colline circostanti, costruito sul muraglione di sostegno che cinge il complesso su tre lati. Questo terrazzo non è solo un capolavoro di ingegneria, ma offre anche una vista spettacolare sul paesaggio, con i vigneti e le colline che si estendono a perdita d’occhio.
Il lato orientale e settentrionale del castello conservano tracce delle strutture originali del X secolo, nonostante i numerosi interventi successivi. Questi lati mantengono un aspetto più austero e fortificato, contrastando con la raffinatezza delle aggiunte più recenti.
Il lato occidentale del castello ospita una piccola cappella gentilizia, un vero e proprio tesoro nascosto. Gli interni della cappella sono decorati con affreschi risalenti alla fine del XVII secolo e all’inizio del XVIII secolo, che testimoniano l’abilità degli artisti locali e il gusto raffinato degli Isimbardi. Questi affreschi, con i loro colori vivaci e le scene religiose, aggiungono un ulteriore strato di bellezza e spiritualità al complesso.
Un altro elemento di grande interesse è il giardino all’italiana, situato sul terrazzo del castello. Questo giardino è un esempio perfetto dell’arte del paesaggio italiana, con le sue aiuole geometriche, le siepi potate con precisione e le statue decorative. Passeggiando nel giardino, si può godere di una vista a 360 gradi sulle colline circostanti, un panorama che cambia con le stagioni, ma che è sempre incantevole.
Oggi, il Castello di Oliva Gessi è una residenza privata, ma la sua bellezza e il suo valore storico continuano ad attrarre l’attenzione. Sebbene non sia aperto al pubblico su base regolare, il castello può essere visitato in occasioni speciali, come le Giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano), che offrono l’opportunità di esplorare questo luogo straordinario e di immergersi nella sua storia.