Il cuore pulsante dell’Oltrepò Pavese ci chiama ancora una volta, invitandoci a esplorare le sue bellezze naturali e i segreti nascosti tra colline e vigneti. È con grande piacere che annunciamo una nuova avventura targata camminandoInoltrepo, la pagina social dedicata alla diffusione dei percorsi che attraversano questa meravigliosa porzione di territorio. Questa volta, ci accompagneranno in un viaggio unico alla scoperta di un punto geografico tanto invisibile quanto affascinante: il 45° parallelo.
Il nostro percorso inizierà dalla frazione di Boffalora, nel comune di Mornico Losana, per poi dirigersi verso Montalto Pavese. L‘itinerario, della durata prevista di circa 2 ore e 10 minuti (con possibili estensioni fino a 2 ore e 45 minuti) e di una lunghezza di circa 10,7/12,7 km, si snoda prevalentemente su strada asfaltata, ma offre anche varianti per chi desidera sperimentare tratti di sterrato.
L‘obiettivo è raggiungere un punto impercettibile all‘occhio umano, ma straordinario per la sua rilevanza: il 45° parallelo. Questa linea immaginaria rappresenta l‘esatta metà dell‘emisfero nord, situata a mezza via tra il Polo Nord e l‘Equatore. Camminare lungo questo parallelo significa trovarsi nel punto esatto in cui il nostro mondo si bilancia tra i freddi poli e le calde regioni equatoriali, un equilibrio perfetto che potremo percepire solo attraverso la bellezza del paesaggio circostante.
Partendo da Boffalora, ci incammineremo in direzione di Montalto Pavese, immersi nella natura e circondati dalle dolci colline dell’Oltrepò. Una delle prime tappe sarà la Little Bench, una panchina che, con la sua semplicità, ci invita a fermarci e ad ammirare il panorama, respirando a pieni polmoni l’aria pura e frizzante.
Da qui, il percorso prosegue verso Località Costa Grossa. Seguendo la Strada Provinciale 44, attraverseremo le località di Costa Giuglini, Costa Gallotti, e Casa Peroni, conosciuta anche come “Le Fiole”. Questi luoghi, intrisi di storia e tradizioni, ci raccontano la vita rurale che caratterizza questa zona, fatta di vigneti e campi coltivati che si perdono a vista d’occhio.
Chi desidera aggiungere un tocco di avventura al percorso, potrà optare per una deviazione verso il bivio di Pizzotorto. Qui, svoltando a destra, seguiremo il sentiero omonimo che ci porterà nel cuore del paese, davanti al maestoso Palazzo Comunale. Per chi preferisce restare sull’asfalto, il tragitto prosegue dritto, attraversando il centro di Montalto Pavese fino a Via Trieste.
Da Via Trieste, scenderemo verso Mondino, mantenendo la destra al bivio, per poi continuare fino a raggiungere Casa Madama. Qui il percorso si divide nuovamente: salendo, torneremo sulla Strada Provinciale 44, che ci riporterà a Costa Giuglini e infine al punto di partenza a Boffalora (per un totale di 10,8 km).
Per chi desidera prolungare l’escursione, sono disponibili due alternative. La prima prevede, dall’uscita di Casa Madama, di svoltare a sinistra al bivio e percorrere una strada campestre che ci condurrà alla Frazione Roncaioli. Da qui, una salita ci porterà fino a Mornico Losana. Al quadrivio, teniamo la destra e poi ancora la destra, proseguendo lungo la Strada Provinciale 46 fino al bivio dove continueremo verso Boffalora, senza ulteriori deviazioni, per un totale di 12,7 km.
La seconda variante, per chi ama le sfide e i percorsi meno battuti, prevede di superare di qualche decina di metri un’abitazione bianca posta a sinistra di una curva e risalire l’ampio sentiero tra le vigne. Questo ci condurrà all’abitato di Cavigerra di Sotto, dove devieremo subito a destra, seguendo un tratturo che ci porterà nelle vicinanze della torre di Cavigerra di Sopra. Una volta raggiunta la strada asfaltata, piegheremo a sinistra, tornando infine al punto di partenza a Boffalora.
