La Biblioteca Civica Ricottiana di Voghera è un prezioso scrigno di conoscenza, con un patrimonio librario che supera le 145.000 unità. Fondata alla fine dell‘Ottocento, la sua storia riflette l‘evoluzione culturale della città, arricchita da importanti donazioni e una costante crescita nel tempo. Oggi, la biblioteca è un centro culturale vivace, punto di riferimento per studi, attività didattiche e manifestazioni pubbliche.
La Biblioteca Civica Ricottiana di Voghera rappresenta un autentico tesoro culturale per la città e per la provincia di Pavia. Fondata alla fine dell‘Ottocento, la sua storia è strettamente legata alle vicende locali e alla generosità di importanti personalità cittadine. Tra queste spicca il senatore Ercole Ricotti, la cui cospicua donazione ha segnato in modo indelebile il patrimonio librario della biblioteca, tanto da giustificare l‘intitolazione "Ricottiana" proposta dal direttore Giuseppe Mazza nel 1940.
Il patrimonio librario della biblioteca è cresciuto costantemente nel corso dei decenni, inglobando fondi provenienti da numerose biblioteche religiose incamerate dallo Stato e da vari lasciti di cittadini illustri. Oggi, la Biblioteca Civica Ricottiana vanta oltre 145.000 unità bibliografiche, con circa 50.000 volumi anteriori al 1850. Di particolare pregio sono le oltre 600 opere risalenti ai secoli XVI e XVII, testimonianze tangibili della ricchezza storica e culturale del territorio.
Nel 1930, una svolta significativa si ebbe con la costruzione di una sede apposita all‘interno di un‘ala di un convento ristrutturato. Questo nuovo spazio permise di accogliere e valorizzare ulteriormente il crescente patrimonio librario, che negli anni ‘80 raggiunse tali dimensioni da richiedere un ulteriore trasferimento. Nel 1993, la biblioteca trovò la sua collocazione attuale nel blocco comando dell‘ex caserma all‘ingresso principale della città.
La Biblioteca Civica Ricottiana non è solo un luogo di conservazione e studio, ma anche un attivo centro culturale. La Sezione Ragazzi, ad esempio, è particolarmente impegnata nell‘organizzazione di attività didattiche in collaborazione con le scuole e altre istituzioni locali. Inoltre, la biblioteca è un punto di riferimento per convegni, presentazioni di libri e altre manifestazioni culturali, contribuendo così alla vita intellettuale e sociale di Voghera.
Grazie alla riorganizzazione del patrimonio attuata dal direttore Mazza a partire dal 1934, la biblioteca dispone oggi di un sistema bibliometrico che, sebbene abbia scompaginato l‘ordine originario dei fondi, permette una gestione moderna e funzionale delle risorse. L‘archivio storico, separato dalla biblioteca nel 1976, custodisce un prezioso fondo fotografico, collezioni di stampe e autografi, a testimonianza della memoria storica di Voghera.
La Biblioteca Civica Ricottiana è dunque non solo un‘istituzione di rilevanza storica e giuridica, ma anche un baluardo della cultura e della memoria locale, capace di offrire ai cittadini un vasto patrimonio librario e una vivace programmazione culturale.
