Nell‘incantevole Oltrepò Pavese, patria di celebri vini, si trova un tesoro enologico meno conosciuto ma di straordinaria qualità: il Moscato di Volpara. Questo vino bianco, prodotto nel piccolo comune omonimo, incanta per il suo profilo aromatico unico e la sua storia affascinante. Scopriamo insieme cosa rende speciale il Moscato di Volpara e perché merita un posto d‘onore tra i grandi vini italiani.
Nel cuore dell‘Oltrepò Pavese, un territorio famoso per la sua ricca produzione vinicola, si trova una varietà meno conosciuta ma straordinariamente pregiata: il Moscato di Volpara. Questo vino bianco, prodotto nel piccolo comune di Volpara, è un vero gioiello enologico, spesso oscurato dai più celebri Oltrepò Metodo Classico DOCG, Cruasè, Oltrepò Pavese DOC Bonarda, Barbera, Sangue di Giuda, Pinot Nero e Buttafuoco.
Le colline di Volpara sono dedicate alla coltivazione del Moscato Bianco, un‘uva considerata tra le più antiche del mondo, introdotta in Europa dai cavalieri delle crociate. Durante l‘epoca fascista, il Moscato di Volpara era particolarmente apprezzato dai gerarchi del regime, e persino il parroco locale produceva e vendeva il vino dai vigneti della chiesa.
Il Moscato di Volpara si distingue per il suo originale profilo organolettico. Disponibile nelle versioni dolce e spumante, questo vino offre un sapore zuccherino bilanciato da una buona acidità, che esalta e conserva i suoi aromi naturali nel tempo. L‘aroma intenso e intrigante è caratterizzato da forti sentori fruttati di pesca e albicocca, arricchiti da note di erbe aromatiche.
Per proteggere e valorizzare il Moscato di Volpara, il comune ha istituito un consorzio e delimitato il territorio di produzione, garantendo così il rispetto di rigidi regolamenti. Inoltre, nel 1999 è stato creato il Tempio del Moscato, un centro di promozione turistica situato in una piccola chiesa sconsacrata del XVII secolo. Questo locale, raggiungibile tramite una scalinata in pietra, offre ai visitatori l‘opportunità di degustare taglieri di salumi e formaggi accompagnati da un ottimo Moscato della casa, all‘esterno su rustici tavoli in legno.
Sebbene meno noto del famoso Moscato d‘Asti, il Moscato di Volpara non ha nulla da invidiare in termini di piacevolezza e aromaticità. La sua unicità e qualità lo rendono un vero vanto per il comune di Volpara, un piccolo ma significativo contributo alla ricca tradizione vinicola dell‘Oltrepò Pavese.