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IL CASTELLO DI ARGINE: UN VIAGGIO TRA STORIA E ARCHITETTURA

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Focus Oltrepò
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Il Castello di Argine, situato nella frazione omonima di Bressana Bottarone, rappresenta uno dei gioielli architettonici del territorio pavese. La sua costruzione risale al XIV – XV secolo, più precisamente alla fine del 1300, e fu eretto con uno scopo principalmente difensivo. Oggi, questo castello non è solo un simbolo di un‘epoca passata, ma anche un esempio ben conservato dell‘architettura medievale lombarda.

Architettura e Struttura

Il Castello di Argine incarna le caratteristiche tipiche dei castelli pavesi, con una pianta quadrata e torri quadrate agli angoli. Sebbene delle quattro torri originali ne restino solo due, la loro presenza continua a dominare il panorama circostante. La torre principale, completa di merlature, si trova sulla destra rispetto all’ingresso principale. La seconda torre, di dimensioni minori, è situata nell’angolo sud-est.

Una delle caratteristiche più distintive del castello è l‘uso dei mattoni a vista, ancora oggi ben conservati e che conferiscono all‘edificio un aspetto solido e austero. L‘ingresso avviene da ovest, attraverso un portale ad arco che conduce a un cortile interno quadrato, le cui facciate sono parzialmente intonacate. Originariamente dotato di un ponte levatoio, oggi il castello presenta un ponticello fisso in muratura.

Le murature perimetrali del castello portano i segni dei numerosi rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli, in particolare nel XVIII secolo. Un esempio è il sopralzo dell‘ala nord. Le aperture sul lato ovest sono monofore con cornici modanate in cotto, mentre le finestre del fianco nord, settecentesche, presentano semplici bordature intonacate e dipinte.

Storia e Proprietà

In origine, il Castello di Argine apparteneva alla famiglia Simonetta, in particolare ad Angelo Simonetta, che fu feudatario di Argine dal 1466. Successivamente, il castello passò nelle mani dei Visconti di Modrone, una delle famiglie nobili più influenti della Lombardia.

Con il passare del tempo e il venir meno delle esigenze difensive, il castello cambiò la sua destinazione d‘uso, diventando una residenza privata.

Il Fossato e le Decorazioni

Un fossato circonda l‘intero edificio, una caratteristica che richiama immediatamente la funzione difensiva originaria del castello. Il basamento è scarpato e decorato con un fregio in cotto, visibile ancora in piccoli tratti, che aggiunge un tocco di eleganza rustica all‘insieme.

All‘interno, il castello presenta vari ambienti con volte e decorazioni in legno, che testimoniano la cura nei dettagli e l‘importanza che l‘edificio ha avuto nel corso dei secoli come dimora nobiliare.

Conclusioni

Il Castello di Argine non è solo un pezzo di storia, ma anche un esempio magnifico di architettura medievale, ben conservato e ancora capace di raccontare le storie delle famiglie nobili che lo hanno abitato. Una visita a questo castello permette di fare un salto indietro nel tempo, immergendosi in un‘epoca in cui la difesa era una necessità e l‘architettura rifletteva sia la funzionalità che l‘estetica.

Ogni elemento del castello, dai mattoni a vista alle torri merlate, dai fossati alle decorazioni interne, contribuisce a creare un‘immagine vivida di come doveva essere la vita nel medioevo. Il Castello di Argine è, senza dubbio, un patrimonio culturale da preservare e valorizzare, un testimone silenzioso della ricca storia della Lombardia.

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