L‘Oltrepò Pavese rappresenta un significativo asset economico per la Lombardia, in grado di coniugare turismo sostenibile e tradizioni secolari. Questo territorio unico offre un panorama variegato di opportunità per residenti e visitatori.
Il contesto geografico dell‘Oltrepò Pavese riveste un ruolo fondamentale nel suo valore economico. Questa regione lombarda, incastonata tra colline piemontesi a ovest, emiliane a est e delimitata dall‘Appennino ligure a sud, offre un paesaggio variegato che attrae turisti e favorisce l‘agricoltura locale. Il territorio, accessibile attraverso sei ponti sul Po, si estende dalle colline fino alle montagne, culminando nel Monte Lesina a 1.700 metri. Questo paesaggio collinare e montuoso, che occupa i due terzi del territorio, crea un ambiente sano e pulito, ideale per un turismo lento e sostenibile, rispettoso della natura e delle tradizioni locali.
La diversità agricola dell‘Oltrepò Pavese è straordinaria, con colture come la zucca berrettina di Lungavilla, la cipolla dorata di Voghera e il peperone di Voghera, oltre a cereali antichi come il mais ottofile. Inoltre, la regione è rinomata per la produzione di carne all‘erba, formaggi vaccini e ovicaprini, patate, erba medica e la pomella Genovese. Questa varietà di prodotti agricoli non solo sostiene l‘economia locale ma contribuisce anche a preservare le tradizioni culinarie e agricole della zona.
Il turismo enogastronomico è un altro pilastro dell‘economia dell‘Oltrepò Pavese. I vini pregiati della regione, come il Pinot Nero metodo classico, il Moscato, la Bonarda e il Riesling, sono apprezzati a livello nazionale e internazionale. Le sagre paesane offrono l‘opportunità di degustare questi vini abbinati a prodotti tipici locali, come salumi e formaggi, in un‘atmosfera autentica e conviviale. Queste manifestazioni celebrano le fasi della vendemmia, la raccolta della frutta, la trebbiatura del mais e del grano, e la cottura del pane in antichi forni a legna, permettendo ai visitatori di immergersi nelle tradizioni rurali del territorio.
L‘Oltrepò Pavese è punteggiato da numerosi borghi storici, alcuni dei quali sono annoverati tra i più belli d‘Italia, come Fortunago, Varzi, Zavattarello e Golferenzo. Questi borghi, insieme ai castelli e alle chiese disseminate nel territorio, testimoniano un ricco patrimonio artistico, storico e culturale. I visitatori possono esplorare antichi mulini, sorgenti fresche e pievi storiche, immergendosi in un passato ricco di tradizioni e cultura. Le chiese e abbazie, risalenti anche al XII secolo, come la Chiesa di Montalino a Stradella, il Duomo di Voghera e l‘Abazia di Sant‘Alberto di Butrio, rappresentano importanti testimonianze del passato religioso e artistico della regione.
Le attività artigianali e la biodiversità agricola contribuiscono ulteriormente all‘economia locale. La produzione di salumi, formaggi e prodotti da forno di alta qualità, spesso realizzati con metodi tradizionali, rappresenta un importante valore aggiunto. La biodiversità microbica, in particolare, permette la produzione di eccellenti salumi e formaggi che sono il fiore all‘occhiello dell‘enogastronomia locale. Il territorio offre anche opportunità di reddito attraverso la raccolta di castagne, funghi, tartufi e legname, grazie ai vasti boschi di castagni e faggi, che coprono le zone di media e alta collina.
In conclusione, l‘Oltrepò Pavese, con la sua combinazione unica di paesaggi naturali, tradizioni agricole e patrimonio culturale, costituisce un prezioso asset economico per la Lombardia. La regione non solo offre un ambiente ideale per un turismo lento e sostenibile, ma valorizza anche le sue risorse attraverso un‘agricoltura diversificata e una ricca tradizione artigianale. La promozione di prodotti tipici locali, insieme alla tutela del paesaggio e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale, rappresenta una strategia vincente per lo sviluppo economico sostenibile dell‘Oltrepò Pavese.