Questo piccolo borgo, nato nel 1928 dalla fusione di Trebbiano, San Ponzo di Semola e Cecima, ha una storia affascinante e un ricco patrimonio culturale. Anche se Cecima ha recuperato la sua indipendenza amministrativa nel 1955, Ponte Nizza ha continuato a prosperare, mantenendo vive le sue tradizioni e valorizzando le bellezze naturali del territorio.
La formazione di Ponte Nizza nel 1928 ha rappresentato un momento cruciale per la regione. L‘unione di Trebbiano, San Ponzo di Semola e Cecima ha consentito di unire risorse e infrastrutture, promuovendo lo sviluppo locale e migliorando la qualità della vita degli abitanti. Questo cambiamento ha permesso di creare una comunità più forte e unita, capace di affrontare le sfide del tempo.
Ponte Nizza offre una varietà di attrazioni storiche e naturali che affascinano visitatori e residenti. Tra le principali, spiccano:
1. L’Abbazia di Sant’Alberto di Butrio
Situata a 687 metri di altitudine, l’Abbazia di Sant‘Alberto di Butrio è un luogo di grande spiritualità e bellezza. Fondata nell‘XI secolo da Sant‘Alberto di Butrio come rifugio per il santo eremita, l‘abbazia è diventata nel tempo un importante complesso religioso. Comprende:
- La Chiesa di Santa Maria: Originariamente fondata da Sant‘Alberto.
- L‘Oratorio di Sant’Antonio: Decorato con affreschi tardo quattrocenteschi.
- Il Mausoleo di Sant‘Alberto: Abbellito da una serie di affreschi e custodisce le reliquie del santo.
Questo complesso rappresenta un esempio straordinario di architettura medievale e un luogo di pellegrinaggio per i fedeli e gli appassionati di storia.
2. Il Borgo di San Ponzo Semola
San Ponzo Semola, una delle frazioni più suggestive di Ponte Nizza, è situata sulla sinistra del torrente Staffora. Passeggiando per le sue strette vie, si ha l‘impressione di tornare indietro nel tempo. Le case in pietra, con i loro balconi fioriti, creano un‘atmosfera incantevole. Al centro del borgo si trova la piazza principale, dominata dall‘antica pieve dedicata a San Ponzo, un romano del III secolo convertito al cristianesimo e diventato predicatore.
3. La Pieve di San Ponzo
La Pieve di San Ponzo, situata a San Ponzo Semola, è un esempio significativo di architettura romanica. Questo complesso religioso, che non ha mura difensive, si è sviluppato intorno a una pieve del XI secolo. Tra gli elementi originali rimasti vi sono parti della muratura, la base del campanile e una fonte battesimale in pietra del 1161. Nonostante i rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, la pieve conserva il suo fascino antico.
4. Le Grotte Eremitiche
Il territorio di Ponte Nizza è ricco di luoghi di interesse storico e culturale, tra cui le grotte eremitiche, facilmente raggiungibili con piacevoli passeggiate. Questi luoghi naturali scavati nella roccia ospitarono santi e eremiti. Le principali grotte sono due:
- La Grotta di San Ponzo: Situata a San Ponzo Semola, è il luogo dove visse San Ponzo. Ancora oggi, è meta di pellegrinaggi, poiché le gocce d‘acqua che stillano dalla roccia sono considerate miracolose.
- La Grotta di Sant‘Alberto: Situata nei pressi dell‘Abbazia di Sant‘Alberto di Butrio, questa grotta fu la dimora dell‘eremita Sant‘Alberto a partire dal 1020.