In vista dell‘ormai prossimo passaggio del «Tour de France» in Oltrepò Pavese, si è tenuta ieri sera al Teatro Carbonetti di Broni una meravigliosa serata all‘insegna del ciclismo con testimonial di eccellenza
Il Teatro Carbonetti di Broni ha accolto ieri sera, con entusiasmo, campioni del ciclismo italiano che hanno saputo imporsi anche a livello internazionale. Claudio Chiappucci, Gianni Bugno, Evgenij Berzin ed Emanuele Bombini hanno intrattenuto i presenti ricordando le loro epiche gare ciclistiche sulle strade del Tour de France, del Giro d‘Italia e della Milano Sanremo. Un salotto simpatico e raffinato, incentrato sul sano agonismo e pluriennale amicizia che lega questi campioni dello sport, presentato da Giampietro Boscani e successivamente gestito da Riccardo Magrini e Luca Gregorio con estrema professionalità e simpatia.
Non si è trattato solo di una serata densa di bei ricordi ma di un evento all‘insegna della gratitudine degli appassionati locali verso i loro paladini sulle due ruote e, al tempo stesso, un riconoscimento per l‘attività sfolta dal Prof. Mario Ireneo Sturla celebre medico sportivo. Sempre in ambito sportivo-sanitario, il Dott. Roberto Bonacina ha presentato l‘evento denominato «Giallo Tour, giallo plasma» per invitare gli amanti del ciclismo ad una pedalata fatta da Stradella a Voghera a e ritorno per sensibilizzare l‘opinione pubblica
Tra filmati emozionanti e piacevoli emozioni si è parlato dell‘Oltrepò Pavese e di come questa terra abbia saputo ospitare, grazie all‘infaticabile attività di Emanuele Bombini, manifestazioni di forte richiamo quali la Mille Miglia, il Giro d‘Italia e ora vedrà passare il celebre Tour de France terzo evento sportivo a livello mondiale subito dopo le Olimpiadi e il campionato mondiale di calcio. Non ci resta che aspettare il transito del Tour de France lungo le nostre strade per vivere il passaggio storico di questa manifestazione che, grazie alle immagini televisive e alle coinvolgenti telecronache, saprà intrattenere gli appassionati presentando le loro cornici mozzafiato dell‘Oltrepò Pavese.
Segnaliamo che nell‘estate 2024 si correrà «52° freccia dei vini» e il 30 giugno la gara nazionale di Gravel
Il titolo di questo articolo «Passione per lo sport, amore per il territorio» sintetizza il pensiero degli organizzatori in una espressione carica di sano entusiasmo e amore per il territorio detta dal campione Emanuele Bombini a fine serata.