Le «Big Bench», ovvero le grandi panchine, portano numerosi benefici al territorio circostante. Di ciò ne sono consapevoli sia gli organizzatori sia le amministrazioni comunali. La prima installata in Oltrepò a Retorbido (2021) dimostra la bontà di queste «calamite turistiche».
Inserita nel Progetto Big Bench Community Project, la Big Bench n° 124 la panchina gigante di Retorbido è stata la prima ad essere posizionata sulle colline dell‘Oltrepò. Dal 23 Dicembre 2021 molti sono stati gli appassionati ed i curiosi che l‘hanno raggiunta per godere di un punto panoramico strategico sul «Colle delle Torricelle» silenziosa visuale che spazia dalle Alpi Marittime alle Alpi Bresciane, ai magnifici vigneti circostanti.
Dalla sua inaugurazione ad oggi sul territorio sono numericamente cresciute e l‘effetto moltiplicatore ha creato ulteriore successo e benefici.
La «Big Banch» rappresenta una iniziativa no profit nata nelle langhe e promossa dal designer americano Chris Bangle che, dieci anni fa, creò il brand BBCP con obiettivo di incrementare l’economia ed il turismo locale grazie da un cambio di prospettiva legato alle dimensioni della panchina che sa rendere estasiato chi si siede ed è capace di vivere una esperienza immersiva nelle bellezza del paesaggio. Fin da subito ha saputo dimostrare che le queste grandi panchine creano diversi benefici sul territorio circostante quali, ad esempio, contribuire ad aumentare il prestigio della propria area territoriale, rappresentare un fenomeno di sviluppo dell‘arte e della cultura per non dimenticare il contributo alla socializzazione e interazione comunitaria. In questo preciso momento ci sono 48 panchine giganti in costruzione, 305 Big Bench esistenti e 11.900,00 fondi BBCP donati ai comuni vincitori dei progetti no profit
Va precisato subito che i benefici effettivi di questo strumento possono variare, e di molto, a seconda del contesto e dell‘implementazione specifici delle grandi panchine. Le analisi fatte, infatti, dimostrano che queste installazioni contribuiscono sia a favore la conoscenza dell‘ambiente sia a stimolare l‘economia locale creando un senso di orgoglio e di appartenenza nella comunità. L‘obiettivo principale delle big bench è di offrire un luogo speciale nel quale potersi rilassare, riflettere e godere dell‘ambiente circostante. Quindi, occorre prendersi il giusto tempo per sperimentare e apprezzare ciò che queste particolari panchine hanno da offrire.
Per avere prove concrete sugli impatti economici delle grandi panchine, è necessario valutare gli studi specifici e le ricerche di mercato fatte nelle aree nelle quali queste panchine sono esistenti. Il primo dato che emerge in modo chiaro è che sono in grado di provocare aumenti nelle spese dei visitatori generando un corrispondente effetto sulle entrate delle attività commerciali locali. L‘installazione delle «Big Bench» deve essere autorizzata dalla Big Bench Community Project e solo dopo il loro benestare si verrà riconosciuti parte del progetto e autorizzati all‘uso del marchio.
Come per ogni progetto, anche nel caso delle panchine giganti, determinante è il rapporto costi-benefici. Esso dipende da diversi fattori, tra cui il costo di installazione e di manutenzione delle panchine stesse, nonché i benefici derivanti dalla loro presenza e i ritorni sulle strutture. Se state ragionando in termini di sostenibilità, scoprirete che il modello è sicuramente in grado di autoalimentarsi e di generare benefici. Se a questo di volessero unire le opportunità offerte periodicamente da Unioncamere o dall‘Assessorato al Turismo di Regione Lombardia (in termini di contributi) allora l‘economicità in termini di ritorno territoriale assume ben più grandi effetti.
www.bigbenchcommunity.project.orgrappresentare una attrazione turistica,