Gnocchi di patate: un‘armoniosa fusione di purea di patate e farina, plasmata con amore e condita con la salsa dei desideri. Un boccone di comfort e gioia in ogni morso."
Giovedì gnocchi. Un detto conosciuto da tutti che nacque dall’esigenza di razionalizzare il cibo, dettando i ritmi dei pasti della settimana. In particolare, in previsione del ‘venerdì di magro’, si era soliti consumare il giorno prima un piatto sostanzioso, esattamente come gli gnocchi. Se poi, questi gnocchi sono preparati con le patate di Cencerate, non può che eccellerne il sapore.
Una frazione del Brallo di Pregola che ospita un prodotto di qualità. I motivi sono molteplici, dal clima, con la perfetta escursione termica, fino alla consistenza ghiaiosa dei terreni che sfavorisce il ristagno dell’acqua. Una patata protetta dal marchio De.Co., il cui disciplinare prevede anche delle specifiche dimensioni. Larghezza minima superiore ai 25 mm e massima pari a 120 mm. Una fiscalità che è estesa anche alla presenza di macchie, tagli e abrasioni. In commercio si trovano solo i migliori esemplari e vengono venduti a sacchi da almeno 2 kg e non oltre i 25 kg.
Tante regole da rispettare, ma per un prodotto unico nel suo genere. Genere che lo rende idoneo alla preparazione di gustosi gnocchi. Una parola di origine longobarda e richiama i nodi del legno, ma un piatto he giunge sulle tavole europee solamente dopo la scoperta dell’America. Infatti, prima di questo evento, gli gnocchi erano a base di pane raffermo ammollato in acqua o latte. Fortunatamente, con il tempo sono passate le credenze che vedevano la patata come una pianta velenosa. Ora che riusciamo a distinguere le sue foglie da quelle della belladonna, possiamo mangiare questo tubero senza troppe preoccupazioni.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
· 1 kg di patate di Cencerate
· 300 gr di farine
· 1 uovo
· Sale
· Noce moscata
PROCEDIMENTO
Sciacquare le patate e lessarle in acqua fino a completa cottura (dipende dalle loro dimensioni) con la buccia. Scolarle e sbucciarle.
Passare le patate con lo schiacciapatate e disporle su un piano di lavoro. Aggiungere la farina, il sale, l’uovo e la noce moscata grattugiata. Lavorare l’impasto da tiepido, ottenendo un composto omogeneo. Qualora risultasse ancora troppo umido, è possibile aggiungere altra farina, senza eccedere, altrimenti gli gnocchi risulterebbero troppo duri dopo la cottura.
Ricavare dei vermicelli arrotolando parti di impasto da cui si andranno a ricavare dei pezzi di circa due centimetri. Passare sui rebbi di una forchetta i singoli pezzettini, ricavando il classico incavo da un lato, quello che aiuta a raccogliere al meglio il condimento e la zigrinatura dall’altro lato. Eseguire quest’operazione per tutti gli gnocchi e disporli su un piano infarinato.
Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata fino a quando non verranno a galla. Scolare e condire a piacimento.
Abbinamento vino:
RIESLING DOC BRINA’– Ca del Gè