In un affascinante viaggio alla scoperta dell‘Oltrepò Pavese, "camminandoinoltrepo" ci invita a esplorare il connubio tra arte e natura attraverso un itinerario unico. Oggi, il nostro percorso ci conduce a Arena Po, un borgo intriso di storia e arricchito da opere d‘arte che si fondono con il paesaggio circostante.
Nella pittoresca regione dell‘Oltrepò Pavese, dove la storia si fonde con la natura in un abbraccio affascinante, c‘è un percorso che incanta gli occhi e nutre l‘anima. Il nostro viaggio odierno ci porta alla scoperta di Arena Po, un gioiello sospeso tra arte e natura, attraverso l‘itinerario suggestivo proposto da MAPO (Museo Arte e Ambiente Arena Po).
Partenza dal Castello: Un‘inizio imponente
Il viaggio ha inizio nel parcheggio del Castello, dove subito ci accoglie l‘imponente scultura bronzea "In-Es" di G. Maraniello e "Principio-Destino" di M. Galliani. Queste opere d‘arte segnano il punto di partenza del nostro itinerario, promettendo un‘esperienza visiva avvincente.
Via della Palaria "Etruria": Un tuffo nella storia
Ci dirigiamo verso Via della Palaria "Etruria" di A. Levolella, dove il nostro sguardo è catturato dall‘opera in vetro "Senza titolo" di C. Varostos e dalla statua "Giordano Bruno guarda in alto" di Renzogallo. Questo tratto di strada ci offre un tuffo nella storia e nell‘arte contemporanea, un connubio che rende Arena Po unica nel suo genere.
Attraverso le vie di Arena Po: Alla scoperta delle opere d‘arte
Percorrendo Via S. Claudio e poi la Strada Provinciale 144 fino alla chiesa di S. Rocco, ci imbattiamo negli edifici in mattoni a vista che ospitano i simboli dell‘alfabeto Grillico nell‘opera "Identità Globale" di G. Grillo. Lungo Via Garibaldi, l‘affresco di I. Ghebarus, "Arena Po Borgo d‘arte", decora il muro di una casa, regalandoci una visione vivida dell‘arte integrata nel tessuto urbano.
P.zza V. Emanuele: Un palcoscenico di opere d‘arte
Giunti in P.zza V. Emanuele, la facciata dell‘ex Ospedale di S. Giacomo si anima con "Il Giocoliere" di Wal, che con la sua palla rimbalza in un balletto visivo affascinante. Sopra l‘entrata dell‘Accademia dello Scivolo, "La fuga di Andrea Bortolon" cattura l‘attenzione con la sua dinamicità.
Alla scoperta di P.zza della Chiesa: Tra arte e riflessione
Raggiungiamo P.zza della Chiesa, dove una scalinata ci conduce all‘installazione "Buttarsi" di M. Ricchi. Questa opera invita alla riflessione, integrandosi perfettamente con l‘atmosfera tranquilla del luogo.
Lungo l‘alzaia verso il Castello: Un viaggio tra sculture e natura
Proseguendo lungo l‘alzaia, scopriamo le sculture che punteggiano il nostro cammino: "Il nome è nel vello" di O. Galliani, "Segni ambientali" di I. Antico, "Personalità multiple" di G. Cella e l‘opera ambientalista "A filo di Po" di N. Salvatore. Ogni scultura racconta una storia, interagendo con la natura circostante e trasformando il nostro cammino in un‘esperienza multisensoriale.
Sulla riva del Po: Uno sguardo panoramico
Arrivati al Castello, una scalinata ci conduce sull‘alto argine che circonda la lanca, regalandoci uno sguardo panoramico sul borgo. La vista mozzafiato ci ricompensa per il nostro percorso, offrendoci un‘opportunità unica di contemplare Arena Po da un‘altra prospettiva.
Lungo lo scolo Rile: Verso la riva del fiume
Per avvicinarci ancora di più al cuore della natura, camminiamo lungo lo scolo Rile seguendo un sentiero in discesa sulla nostra destra. Questo tratto ci porta fino al fiume Po, permettendoci di godere appieno della bellezza incontaminata di questo ambiente naturale.
Un ritorno memorabile
Il ritorno lungo la stessa strada ci consente di rivivere le emozioni e le scoperte del nostro viaggio, completando così un‘esperienza indimenticabile. "camminandoinoltrepo" ci ha guidato attraverso Arena Po, rivelando la sua ricchezza artistica e il legame profondo con la natura che la circonda.
In conclusione, Arena Po si presenta come una gemma nascosta dell‘Oltrepò Pavese, dove arte e natura si fondono armoniosamente per creare un‘esperienza unica. Grazie a percorsi come questo, possiamo apprezzare la bellezza di luoghi che spesso sfuggono all‘attenzione, arricchendo le nostre vite con la scoperta e l‘ammirazione per il mondo che ci circonda. Buona camminata!
