In questi mesi freddi, nulla riscalda il cuore e il palato come delle pietanze calde e gustose. Ecco perché oggi, insieme alla nostra chef Patrizia Ferlini, ci immergeremo nella scoperta della ricetta della zuppa di ceci, pronta a regalarci il comfort e il piacere in ogni cucchiaio.
La zuppa tipica del Giorno dei Morti nel pavese. Il 2 novembre è usanza riaccoglierli sulla terra cucinando questa zuppa. Un piatto sostanzioso, utile a far riprendere dalle fatiche quotidiane anche i lavoratori più accaniti. Ogni regione italiana ha la propria versione, in base agli ingredienti tipici.
La versione pavese prevede l’impiego delle costine di maiale, ingredienti ricco di gusto e di sostanza, ideale per il clima rigido del periodo in cui viene consumata. Nel piacentino, in particolare in Val Tidone e Val Trebbia, la ricetta è simile. È comune anche nelle zone dell’alessandrino, dove la cotenna di maiale arricchisce ancor di più la preparazione.
Un tempo si credeva che nella notte tra il giorno dedicato ai Santi e quello dedicato ai morti, le anime defunte venissero a fare visita ai proprio familiari. Per accoglierli al meglio, i vivi erano soliti preparare la zuppa di ceci. Un modo per dar loro ristoro dopo il lungo viaggio intrapreso. Gli avanzi erano consumati il giorno seguente in modo da segnare una sorta di connessione fra i due mondi.
Si tratta di una ricetta semplice nell’insieme, ma che richiede lunghe tempistiche di preparazione. In primis, il tempo di ammollo dei ceci e, successivamente, la cottura delle carni che devono risultare morbide e tenere. Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un piatto equilibrato grazie alla presenza dei legumi e della carne. Un piatto unico ideale per essere servito a pranzo e cena. I ceci rappresentano una fonte di proteine, fibre e ferro.
C’è chi la preferisce più brodosa e chi, invece, frulla parte dei ceci per avere una consistenza più densa. Anche qui, ognuno ha la sua ricetta, ecco quella della mia famiglia.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
● 600 gr di ceci
● 80 gr di sedano
● 80 gr di carote
● 1 cipolla
● Aglio
● Rosmarino, alloro
● 300 gr di costine
● 200 gr di guancia di maiale
● 2 l di acqua
PROCEDIMENTO
Ammollare i ceci per 12/24 ore, in base alle indicazioni date dal produttore. Controllare, di tanto in tanto, che il legume non abbia assorbito tutta l’acqua, in caso, aggiungerne.
Soffriggere aglio, sedano, carota e cipolla con rosmarino e alloro. Unire i ceci e le costine e coprire con l’acqua calda. Salare, pepare e cuocere per circa 3 ore. Rimuovere il rosmarino e controllare la salatura.
A piacimento frullare una parte dei ceci, altrimenti servire calda e accompagnata da crostini di pane.
Abbinamento vino
PASSITO MOSCATO IGT PROVINCIA DI PAVIA – La Piotta