Fondazione Cariplo è entrato a pieno titolo fra gli attori protagonisti del rilancio economico dell’Oltrepò Pavese. Un Partner determinato per il rilancio sostenibile dell‘Oltrepò Pavese
Nonostante le sue numerose ricchezze di risorse ambientali, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali, il territorio dell‘Oltrepò Pavese è ancora considerato «un‘area montana a turismo inespresso» pur evidenziando che in negli ultimi anni il settore turistico è stato l‘unico che realmente è andato incontro a uno sviluppo sia quantitativo, sia qualitativo.
Negli ultimi dieci anni si sono registrati aumenti degli arrivi nelle strutture ricettive (+15%) e a tale incremento corrisponde anche una lieve crescita dell‘offerta ricettiva con una variazione positiva delle strutture e dei posti letto
Secondo i dati elaborati da Regione Lombardia la maggiore concentrazione di posti letto è nei comuni montani di Santa Margherita di Staffora e al Brallo di Pregola in cui si rileva la maggiore presenza di strutture alberghiere di tutta l‘area. Più modesta è la capacità ricettiva nei comuni collinari, sostanzialmente costituita da alloggi agrituristici e B&B.
Mentre in passato l‘area era un vero e proprio luogo di villeggiatura, oggi i flussi turistici sono perlopiù di breve durata (1-2 giorni) e provenienti dai poli metropolitani vicini. Nell‘attrazione di questi flussi, un ruolo determinante è svolto dalle peculiarità ambientali dell‘area, specialmente nei comuni di montagna. I maggiori flussi in termini di arrivi e presenze si rilevano, infatti, nei comuni di Brallo di Pregola e Santa Margherita di Staffora. Più modesti sono i flussi turistici nei comuni collinari, nonostante i notevoli pregi dal punto di vista paesaggistico e storico-culturale e dove, comunque, vi è da sottolineare il crescente ruolo di attrazione svolto dalla ristorazione e dagli eventi, sempre più numerosi, che valorizzano l‘offerta enogastronomica locale. Tali elementi rivestono un ruolo sempre più importante per il turismo di questa natura, in quanto richiede un‘offerta diversificata capace di generare flussi tutto l‘anno.
In un contesto di rapida trasformazione economica, Fondazione Cariplo emerge come un pilastro fondamentale per il rilancio dell‘Oltrepò Pavese. L‘instancabile impegno svolto negli ultimi due anni da Colline e Oltre Spa a favore del territorio si rafforza ora con l’arrivo della Fondazione Cariplo che rappresenterà una forza trainante per adottare strategie economiche moderne, mantenendo al contempo un profondo rispetto per le tradizioni antiche e l‘ambiente circostante.
Attraverso un approccio proattivo, le strutture in campo si pongono l‘obiettivo di plasmare un futuro sostenibile per l‘Oltrepò, dove le opportunità economiche si intrecciano in armonia con la ricchezza delle tradizioni locali. L‘attenzione è posta su un rinnovato sviluppo economico che mira a valorizzare le risorse del territorio, promuovendo l‘innovazione e la modernizzazione delle attività senza perdere di vista l‘importanza delle radici culturali.
Il supporto organizzativo si rivelerà cruciale per stimolare progetti d‘avanguardia che incoraggino la diversificazione economica, creando nuove opportunità occupazionali e promuovendo la crescita sostenibile. La collaborazione con gli attori locali e le comunità è al centro di questa iniziativa, evidenziando un approccio inclusivo che tiene conto delle esigenze e delle aspirazioni della popolazione locale.
Le partnership realizzate con professionisti nazionali e locali mirano a favorire le realtà imprenditoriali dal settore turistico alla ristorazione, dalla produzione di vini allo zafferano. Consulente strategico in ambito di finanza agevolata (bandi, contributi a fondo perduto e agevolazioni) il Dott. Stefano Spalla che da anni opera come commercialista e da due anni partner del progetto. Quasi due milioni di euro sono stati richiesti dal professionista per supportare le aziende locali mediante lo sfruttamento di bandi mirati a livello regionale, nazionale e PNRR.
«Attraverso la sinergia tra modernità ed eredità storica lavoriamo con determinazione per preservare e promuovere l‘identità unica dell‘Oltrepò Pavese supportando la nascita, la crescita ed il rilancio dei nostri operatori facilitandone l’accesso ai bandi e la successiva raccolta di fondi» spiega il professionista
La creazione di un tessuto economico attento all‘ambiente diventa così un obiettivo condiviso, contribuendo al rilancio del territorio in un contesto che rispecchia appieno le esigenze del 2024, con uno sguardo sempre rivolto a un futuro sostenibile e prospero.