Patrizia Ferlini, con il suo libro, rappresenta un ponte tra passato e presente di sapori che custodisce come frammenti di storie e identità.
Patrizia Ferlini, una donna dal legame innato con le sue origini nell’Oltrepò Pavese, ha tracciato un percorso unico, passando dall’architettura alla sua vera passione: il cibo. Ha scelto di dedicare la sua vita a preservare e celebrare le tradizioni culinarie che definiscono il cuore di questo territorio.
Dopo aver abbracciato il mondo delle cucine internazionali negli Stati Uniti, Patrizia Ferlini ha fatto ritorno alle sue radici, non solo geografiche ma soprattutto gastronomiche. IL suo libro «Le Quattro Province a tavola – Storie di tradizioni culinarie», pubblicato di recente da Primula Editore, si erge come un monumento non solo alla cucina, ma alla storia e alla cultura del territorio.
L’autrice racconta «Amo la mia terra e ne ho sempre sentito la mancanza. Sono sempre riuscita a trasmettere questo senso di appartenenza anche fuori dai confini nazionali. Mi basta pensare all’anno scorso negli Stati Uniti. Ricordo ancora le folli ricerche di quei prodotti che potevano ricordarmi casa. Un Carnaroli, direttamente dall’Italia e una bottiglia di Bonarda, che mi costava mezzo stipendio, mi permettevano di viaggiare con la mente».
Questo libro è molto di più di una semplice raccolta di ricette. È un caleidoscopio di storie, tradizioni e identità culinarie. Patrizia Ferlini spiega come il suo intento non è solo quello di presentare ricette divise per zone geografiche, ma piuttosto di catturare l’essenza comune che lega questi piatti, provenienti da diverse sfumature della vita contadina locale.
Il libro è diviso in diversi capitoli: uno dedicato al pane e alle torte, uno altro al salame e ai formaggi, un altro ancora ai primi piatti, poi ai secondi e infine ai dolci; ognuno narra una storia unica di sapori e tecniche tramandate di generazione in generazione.
Ma Patrizia Ferlini non si ferma qui, invita i lettori a condividere le proprie storie e ricette, aprendo le porte a un dialogo che potrebbe arricchire ulteriormente questo tesoro di conoscenze culinarie. E’ una chiamata alla comunità, affinché insieme si preservi e si tramandi una cultura così preziosa.
Le presentazioni di questo libro promettono di essere esperienze coinvolgenti, con la presenza dell’autrice pronta a condividere non solo parole, ma anche sapori, attraverso autentici «show-cooking». Saranno eventi che non solo stimoleranno i sensi, ma che daranno vita alle pagine di questo libro, trasportando i lettori in un viaggio emozionale attraverso le tradizioni e i sapori delle Quattro Province.
