Importanti scoperte sono state fatte negli ultimi anni presso il sito archeologico di Isola Felice (situato tra Voghera e Rivanazzano Terme) grazie al costante impegno del Prof. Stefano Maggi dell‘Università di Pavia. Nel sito in questione continuano a emergere tesori di un passato lontano oltre duemila anni.
Gli scavi archeologici rappresentano una finestra aperta sul passato dell‘umanità. Attraverso la ricerca sistematica e la scoperta di reperti, strutture e documenti antichi, gli archeologi offrono la possibilità di esplorare e comprendere le civiltà e le culture che ci hanno preceduto. Questo sforzo continuo di indagine è fondamentale per diversi motivi di grande rilevanza.
Gli scavi archeologici permettono di preservare la storia umana, raccontarla alle generazioni di oggi e tramandarla a quelle di domani. Il passato è come una ricca tela di eventi, di persone e di luoghi. Attraverso essi possiamo catturare e conservare queste preziose testimonianze per le future generazioni senza tralasciare il fatto che la ricerca archeologica fornisce una chiave per comprendere l‘evoluzione umana, ci aiuta a rispondere a domande fondamentali sulla nostra origine, sulla diffusione delle specie umane e sulla loro adattabilità a diversi ambienti. Poi, attraverso lo studio di fossili umani e dei manufatti associati, possiamo ricostruire i passaggi cruciali della nostra storia biologica e culturale.
Gli scavi archeologici promuovono il turismo culturale ed educativo, così da offrire l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura delle civiltà passate. Questo è l’obiettivo che ha portato all’organizzazione di diversi appuntamenti presso gli scavi archeologici di Cascina Isola Felice il cui programma si può trovare qui allegato.
Il sito, negli ultimi anni, ha portato alla luce importanti scoperte grazie all‘impegno del Professor Stefano Maggi, responsabile degli scavi e docente di Archeologia classica presso l’Università di Pavia il quale riferisce che «le ultime scoperte testimoniano un insediamento già presente nel I secolo avanti Cristo, ossia nella tarda età repubblicana, una novità assoluta rispetto ai reperti rinvenuti in precedenza».
Tutto questo è possibile vederlo di prima persona, percorrendo le varie tappe e i punti di ricerca. Gli appuntamenti per le visite guidate all’interno degli scavi di Isola Felice sono previsti per giovedì 14 settembre e giovedì 21 settembre. A seguire delle visite guidate sono state programmate differenti attività. Visitare il sito archeologico vuol dire immergersi completamente nel passato ed essere avvolti da un senso di meraviglia nell’osservare qualcosa che per così tanti secoli è stato in grado di resistere e di arrivare fino ai nostri giorni.