Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, a Montecalvo Versiggia, si trova un’attrazione unica nel suo genere: il Museo del Cavatappi, il primo in Italia interamente dedicato a questo strumento essenziale per gli amanti del vino. Inaugurato il 15 luglio 2006, il museo non è solo una collezione, ma un omaggio alla tradizione vinicola locale, gestito da un ente pubblico e radicato nella ricca cultura del territorio.
Una Storia Raccontata Attraverso i Cavatappi
Ospitato in un edificio storico un tempo annesso alla chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro, il museo è stato ristrutturato per accogliere una collezione di oltre 200 cavatappi, che raccontano 300 anni di storia. L’edificio stesso è un pezzo di storia, avendo servito come canonica e, successivamente, come scuola elementare, prima di diventare il custode di questa straordinaria esposizione.
La Collezione: Arte, Design e Ingegno
Ogni cavatappi esposto al museo è un esempio di ingegno tecnico e design artistico:
- Tipologie: Dalla leva singola e doppia ai cavatappi a campana, a farfalla, a tempietto e a pantografo.
- Evoluzione tecnica: Ogni pezzo riflette l’innovazione e la creatività dei suoi creatori, evidenziando l’importanza culturale del vino e della sua degustazione.
“Cavare tappi”: Un Rito di Convivialità
A Montecalvo Versiggia, situata nella “terra del Pinot Nero”, aprire una bottiglia di vino non è solo un gesto tecnico, ma un vero e proprio rito di convivialità. Questo atto celebra il piacere del vivere bene, un valore profondamente radicato nella cultura locale.
Un Museo che Celebra la Cultura del Vino
Il Museo del Cavatappi non è semplicemente una raccolta di strumenti antichi, ma un luogo dove la tradizione vinicola si intreccia con l’arte del vivere bene. Ogni cavatappi racconta una storia, ogni visita diventa un viaggio nella cultura del vino e nella storia di Montecalvo Versiggia.