L’Oltrepò Pavese, con le sue tradizioni enogastronomiche, celebra uno dei piatti simbolo del territorio: la polenta con selvaggina. Questo piatto unico e ricco, perfetto per i freddi inverni, nasce dall’incontro tra i prodotti della terra, come il mais, e quelli della caccia.

La Polenta di Mais Ottofile: Una Tradizione da Riscoprire

La polenta tipica dell’Oltrepò Pavese si ottiene dal mais ottofile del pavese, una varietà autoctona caratterizzata dalla consistenza dura e dall’aspetto vitreo.

  • Origine storica: Diffuso fino agli anni ’60, il mais ottofile è oggi coltivato principalmente nelle Valle Versa e Valle Staffora, grazie a progetti di recupero che mirano a preservarne la purezza.
  • Meliga del Re: Pare fosse il mais preferito dal Re Vittorio Emanuele II, da cui il soprannome “meliga del re”.
  • Lavorazione artigianale: Per mantenerne le caratteristiche uniche, il mais viene macinato in impianti a pietra o a cilindri.

Oltre alla polenta, il mais ottofile viene utilizzato per la preparazione di prodotti tipici come i pangialdini, biscotti tradizionali del Giorno dei Morti, e sperimentato in nuove ricette come birre artigianali e dolci.

Ricetta: Polenta con Cinghiale

Ingredienti per 4 persone

  • Per la polenta:
    • 500 g di farina di mais ottofile
    • 2 l di acqua
    • 1 cucchiaio di sale grosso
    • 40 g di burro
  • Per il cinghiale:
    • 1 kg di cinghiale
    • Sedano, carota e cipolla
    • 1 spicchio d’aglio
    • Salvia e rosmarino
    • 1 bicchiere di vino rosso
    • Olio extravergine di oliva, sale

Per la marinatura

  • Ginepro, pepe in grani, cipolla, carota, sedano, alloro
  • Vino rosso

Procedimento

  1. Marinatura del cinghiale:
    Pulire il cinghiale e privarlo del grasso. Tagliarlo a pezzi uniformi e marinarlo con vino, verdure e spezie. Coprire e lasciare riposare in frigorifero per una notte.
  2. Preparazione del cinghiale:
    Tritare le verdure e soffriggerle con olio e aromi. Aggiungere la carne scolata dalla marinatura, rosolare e sfumare con vino rosso. Cuocere a fuoco basso per 2 ore, aggiungendo brodo vegetale se necessario.
  3. Preparazione della polenta:
    Portare l’acqua salata a ebollizione, versare a pioggia la farina di mais e cuocere per 50 minuti mescolando. Aggiungere il burro a fine cottura.
  4. Servizio:
    Servire la polenta calda con il cinghiale.

Abbinamento Vino

Per esaltare i sapori di questo piatto, si consiglia un vino rosso strutturato come il Buttafuoco DOC Vigna Pitturina – Poggio Rebasti. Questo vino, con i suoi aromi intensi e il gusto pieno, si abbina perfettamente alla polenta e alla selvaggina.

Un Viaggio nei Sapori dell’Oltrepò Pavese

La polenta con selvaggina è molto più di un piatto: è un viaggio nella storia e nella tradizione dell’Oltrepò Pavese. Con il suo legame con il mais ottofile, questa ricetta celebra i sapori autentici del territorio e la passione per i prodotti locali.

Scopri questa esperienza gastronomica unica e immergiti nella cultura culinaria dell’Oltrepò Pavese, tra sapori autentici, vini pregiati e il fascino senza tempo della tradizione.

Autore: Patrizia Ferlini