L’Oltrepò Pavese, cuore vinicolo della Lombardia, è famoso per la sua tradizione vitivinicola che unisce tecniche secolari e innovazione. Qui, ogni vendemmia rappresenta una celebrazione del territorio, che si riflette nei vini di alta qualità come il Bonarda, il Pinot Nero e il Riesling. Scopriamo insieme le fasi del processo di vinificazione, dalla raccolta dell’uva all’affinamento.

La Pigiatura: Il Primo Passo della Vinificazione

Dopo la raccolta, l’uva viene trasportata in cantina per avviare la pigiatura, un passaggio essenziale per estrarre il mosto, il liquido zuccherino che diventerà vino. Questo processo può essere svolto:

  • Manualmente, seguendo la tradizione.
  • Con macchinari moderni, per una maggiore efficienza e controllo.

L’obiettivo della pigiatura è preservare le caratteristiche naturali dell’uva, favorendo l’estrazione di aromi e composti fenolici fondamentali per la personalità del vino.

La Macerazione: Estrarre Colore e Aromi

Dopo la pigiatura, mosto, bucce e semi vengono lasciati insieme durante la fase di macerazione, cruciale soprattutto per i vini rossi. Durante questo periodo:

  • Le bucce rilasciano colore, tannini e aromi, elementi chiave per la struttura del vino.
  • La durata varia: per i rossi può durare settimane, mentre per i bianchi è breve per mantenere freschezza e leggerezza.

Nell’Oltrepò Pavese, la macerazione esalta le peculiarità di uve come il Barbera e il Pinot Nero, dando vita a vini ricchi di corpo e profumi intensi.

La Fermentazione: Il Cuore del Processo

La fermentazione è il momento in cui il mosto si trasforma in vino grazie all’azione dei lieviti, che convertono gli zuccheri in alcol e anidride carbonica. È un processo delicato, influenzato da:

  1. Materiali del contenitore:
    • Vasche d’acciaio per vini freschi e fruttati.
    • Botti di legno per vini complessi e strutturati.
    • Anfore di terracotta, che conferiscono una nota distintiva e artigianale.
  2. Controllo della temperatura:
    • Temperature elevate possono compromettere i profumi delicati.
    • Temperature troppo basse rallentano il processo.

Nell’Oltrepò Pavese, molti produttori scelgono di utilizzare lieviti spontanei presenti sulle bucce per un vino più legato al terroir, mentre altri optano per lieviti selezionati per garantire maggiore precisione e controllo sul profilo aromatico.

Durata e Precisione: Elementi Fondamentali

Ogni fase della vinificazione richiede attenzione e rispetto dei tempi:

  • Macerazione: Da pochi giorni per i bianchi a settimane per i rossi strutturati.
  • Fermentazione: Solitamente tra i 7 e i 14 giorni, con variazioni dovute al tipo di uva e alla temperatura.

Questi passaggi determinano l’equilibrio e la complessità del vino.

Affinamento: Sviluppo e Maturazione del Vino

Dopo la fermentazione, il vino passa alla fase di affinamento, dove sviluppa ulteriori complessità:

  • Botti di legno: Ideali per ammorbidire i tannini e aggiungere aromi terziari come vaniglia e spezie.
  • Serbatoi di acciaio: Perfetti per preservare freschezza e aromi primari.

L’affinamento può durare da pochi mesi a diversi anni, a seconda dello stile del vino e delle scelte del produttore.

Conclusione

Ogni bicchiere di vino dell’Oltrepò Pavese racconta una storia fatta di passione, tecnica e amore per il territorio. La combinazione di processi tradizionali e scelte innovative permette di ottenere vini che celebrano l’identità unica di questa terra.

Se sei un amante del vino, non perdere l’opportunità di scoprire i segreti della vinificazione visitando le cantine dell’Oltrepò Pavese. Immergiti in un mondo di sapori autentici e paesaggi mozzafiato.

Autore: Mariella Rossi