Arabesque è il dolce artigianale creato da Laura Marchesi in omaggio a Giannina Censi, iconica danzatrice futurista vogherese. Un connubio perfetto tra arte, danza e gusto, presentato in occasione dell’Apericult di gennaio.

Un dolce ispirato al Futurismo e alla danza di Giannina Censi

Arabesque è una monoporzione raffinata ideata da Laura Marchesi, fondatrice del laboratorio artigianale Marchesi di Voghera. Il dolce celebra Giannina Censi, celebre ballerina vogherese e protagonista dell’Apericult di gennaio, con una creazione che fonde estetica futurista, innovazione e tradizione dolciaria.

Ingredienti e concept: tra eleganza e significato

La tortina si presenta “nuda”, come un tramezzino — omaggio all’italianizzazione futurista del termine “sandwich” — ed è composta da:

  • Due strati di pan di Spagna profumati con bagna alla rosa

  • Un cuore di chantilly al limone, che crea un contrasto armonioso tra dolcezza e acidità

Un equilibrio che richiama la personalità forte e sensibile di Giannina Censi: determinata, passionale e solare, proprio come la sua danza.

Dettagli artistici e ingredienti selezionati con cura

La parte superiore del dolce è decorata con elementi ricercati:

  • Ciuffo elegante e sfere di polibibita, un mix originale di Pinot Noir vinificato in rosa, sciroppo di rosa e succo di pompelmo rosa

  • Una rosellina rosa in tulle bianco che richiama il tutù e la leggerezza della danza

  • Scaglie di mandorla, in omaggio alla scatola di pece usata dalle ballerine per evitare di scivolare

Arabesque: un’opera d’arte dolciaria

Arabesque non è solo un dolce, ma una creazione artistica commestibile. Ogni dettaglio è frutto di uno studio accurato sulla vita e sulla carriera di Giannina Censi, simbolo della danza futurista italiana. Un’esperienza multisensoriale che fonde gusto, storia e cultura.

Collaborazioni locali d’eccellenza

Il progetto Arabesque è frutto di una sinergia tra eccellenze del territorio vogherese:

  • La Primavera di Barbara Allegrini, per la creazione delle roselline decorative

  • Maria Gabriella Negro, custode delle scarpette originali di Giannina Censi

  • Lucilla Ortani, con fotografie e il tutù del 1979 (@Porselli Dancewear Milano)

  • Azienda Agricola Torti – Eleganza del Vino, per i vini utilizzati nella preparazione

  • Caffè Teatro di Giuseppe Cristini, che ha ospitato l’evento Apericult

Autore: Lucilla Ortani