La Via degli Abati, conosciuta anche come Via Francigena di Montagna, è un antico percorso escursionistico che attraversa l’Appennino settentrionale, unendo storia, natura e spiritualità. Utilizzata sin dal VII secolo dai monaci dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio, questa via collegava Bobbio a Roma passando per Lucca, offrendo un’alternativa più ardua e affascinante rispetto alla Via Francigena principale. Oggi, riscoperta e valorizzata, rappresenta un’opportunità unica per gli amanti del trekking e per i pellegrini moderni.

Storia e Significato della Via degli Abati

La Via degli Abati fu un importante itinerario di pellegrinaggio durante il Medioevo, utilizzato in particolare dai pellegrini irlandesi diretti a Roma. Essi facevano tappa a Bobbio, presso la tomba di San Colombano, il fondatore dell’abbazia locale, che fu uno dei più grandi centri culturali e religiosi dell’Italia settentrionale.

Il percorso montano, benché più impegnativo rispetto alla Via Francigena classica, aveva il vantaggio di offrire un collegamento diretto tra Pavia e Roma, attraversando Bobbio e Lucca. Questo itinerario non era solo una via di comunicazione, ma anche un’importante arteria culturale e religiosa, che contribuì a fare di Bobbio un fulcro della cultura monastica e del sapere medievale.

La Riscoperta della Via degli Abati

La riscoperta della Via degli Abati si deve a Giovanni Magistretti, un dirigente piacentino che negli anni ‘90 riportò alla luce questo antico cammino. Grazie alla sua passione e alla collaborazione con associazioni locali, la via è stata integrata nella Rete dei Cammini Francigeni, offrendo oggi un percorso escursionistico valorizzato e accessibile, che permette ai viaggiatori di seguire le orme dei monaci e dei pellegrini medievali.

Itinerario: Da Bobbio a Pavia attraverso l’Oltrepò Pavese

L’attuale Via degli Abati si estende per circa 68 km, da Bobbio a Pavia, attraversando le colline e i borghi dell’Oltrepò Pavese.

Tappe principali:

  1. Bobbio: Punto di partenza presso l’Abbazia di San Colombano.
  2. Giardino di Pietra Corva (Romagnese): Una tappa immersa nella natura con viste spettacolari.
  3. Località pittoresche: Praticchia di Pecorara, Caminata, Ruino e Canevino.
  4. Ponte della Becca: L’arrivo a Pavia attraverso uno storico ponte.

Il cammino si snoda tra antichi sentieri, boschi, vigneti e montagne, regalando panorami mozzafiato e un’esperienza unica a contatto con la natura e la cultura locale.

Il Corteo di San Colombano: Un Evento Storico

Un momento significativo legato alla Via degli Abati risale al 929, quando l’abate Gerlanno di Bobbio portò in processione le reliquie di San Colombano da Bobbio a Pavia. Questo viaggio attraversò borghi come Zavattarello e Canevino, con l’obiettivo di ottenere la protezione del re per l’abbazia, minacciata dalle pressioni delle famiglie nobili locali. Questo evento sottolinea il valore simbolico e politico della via, oltre alla sua importanza religiosa.

Un Cammino tra Natura e Spiritualità

Oggi, la Via degli Abati non è solo un sentiero escursionistico, ma un cammino spirituale che unisce natura, storia e introspezione. I viaggiatori possono rivivere la storia dei monaci e dei pellegrini medievali mentre esplorano i paesaggi incontaminati dell’Appennino.

Punti di forza del cammino:

  • Natura incontaminata: Paesaggi variegati tra boschi, montagne e vigneti.
  • Spiritualità: Un’opportunità per riscoprire sé stessi e la propria connessione con il territorio.
  • Borghi storici: Tappe ricche di cultura e tradizioni locali.

Il percorso è ideale per chi cerca un’esperienza immersiva lontano dai ritmi frenetici della vita moderna.

Conclusione: Scopri la Via degli Abati

La Via degli Abati è un cammino millenario che continua a ispirare viaggiatori e pellegrini di ogni epoca. Percorrere questo itinerario significa immergersi nella storia, esplorare la bellezza dell’Appennino e vivere un’esperienza di trekking unica nel suo genere.

Pianifica il tuo viaggio sulla Via degli Abati per scoprire un percorso che unisce natura, cultura e spiritualità, lasciandoti conquistare dal fascino senza tempo di un cammino che ha segnato la storia dell’Italia medievale.

Autore: Mariella Rossi