Se sei alla ricerca di un’escursione unica nell’Oltrepò Pavese, l’anello dei Calanchi di Nivione è una vera gemma nascosta. Un itinerario ad anello che parte da Varzi e attraversa paesaggi selvaggi, crinali spettacolari, boschi fitti e antichi borghi, regalando un’esperienza intensa e suggestiva tra Valle Staffora e Val Curone.

Partenza da Varzi: verso la Valle di Nivione

Il nostro viaggio comincia da Varzi, incantevole borgo medievale dell’Oltrepò. Dopo aver superato il ponte sul torrente Staffora, seguiamo la strada in direzione Val Curone per circa 4 chilometri. A questo punto, svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Valle di Nivione e iniziamo la salita.

Arrivati allo scollinamento, sulla sinistra parte una carrareccia in salita: è qui che inizia il sentiero vero e proprio. Il tracciato si fa subito interessante, con crinali panoramici che regalano viste mozzafiato sulla valle e sui colli circostanti. Il paesaggio è tipico dell’Oltrepò più autentico: selvaggio, silenzioso, punteggiato da querce, ginestre e cespugli di rosa canina.

Verso Castagnola: tra sentieri e boschi

Arrivati a un crocevia di sentieri, svoltiamo a destra e iniziamo la discesa verso il pittoresco paesino di Castagnola. Dopo aver raggiunto la strada asfaltata, seguiamo le indicazioni per Dego, lasciando alle nostre spalle una cascina. Da qui imbocchiamo un nuovo sentiero sterrato, che costeggia un ampio campo in salita.

L’escursione entra nel vivo: ci addentriamo in un bosco dove la pendenza si fa impegnativa, e la traccia diventa stretta e tecnica. Ma la fatica è ripagata: una volta in cima, il panorama si apre sulla Valle Staffora, e iniziano a comparire i primi spettacolari Calanchi di Nivione.

I Calanchi di Nivione: un paesaggio lunare nell’Oltrepò

Proseguendo sul crinale, il terreno cambia sotto i nostri piedi: l’argilla si fa friabile, il sentiero polveroso. È il segno che stiamo entrando nel cuore dei calanchi: formazioni erosive di argilla e limo, scolpite dal tempo e dalla pioggia in creste affilate e pendii vertiginosi. Un paesaggio che sembra uscito da un altro pianeta.

Entrati nell’abitato di Nivione, svoltiamo a sinistra e attraversiamo frutteti e campi coltivati fino a raggiungere la frazione Castello di Nivione. Qui, una curva a sinistra ci riporta su uno sterrato che si inoltra tra i calanchi veri e propri: un corridoio naturale tra guglie di terra e creste argillose, uno spettacolo geologico che merita ogni passo.

Ritorno a Varzi: il cerchio si chiude

Inizia ora la discesa. Raggiungiamo Casa Bertella, da dove una strada asfaltata ci riporta dolcemente verso Varzi, completando così un anello perfetto per chi cerca un’escursione immersiva nella natura selvaggia dell’Oltrepò Pavese, tra storia, geologia e panorami indimenticabili.

Conclusione

L’escursione ai Calanchi di Nivione è un’avventura autentica tra le meraviglie poco conosciute dell’Oltrepò Pavese. Perfetta per chi ama i paesaggi insoliti, i sentieri poco battuti e le emozioni forti della natura vera. Un itinerario che unisce bellezza, fatica e scoperta. Provalo, e non te ne pentirai!