“Ogni giro in bici diventa speciale con i colori autunnali e le nuvole basse,” racconta Max, appassionato di MTB e escursioni in montagna. Il cielo grigio minaccia pioggia, l’aria è intrisa del profumo della terra bagnata, e l‘humus permea ogni respiro, rendendo ogni pedalata un’esperienza unica. “Adoro non sapere cosa troverò lungo il percorso. È una sfida, una spinta a superare i miei limiti. Amo spingermi sempre un po‘ oltre,” aggiunge.

Esplorando i Calanchi e i Sentieri dell’Oltrepò Pavese

Il percorso di oggi porta Max tra i calanchi, spettacolari formazioni di argilla erosa che sembrano scolpite dalla mano dell’uomo. Questi paesaggi surreali, simili a colline di cartapesta o zucchero, sono incorniciati da fiori gialli che contrastano con il grigio delle nuvole. Max, partito da Bagnaria, segue il suo istinto, imboccando un bivio che lo porta a Casa Massone, un tratto di strada che già conosce.

Anche se l’erba alta copre il sentiero, un lampione familiare lo guida attraverso il campo, fino a una piccola cappelletta rosa. Da qui, il sentiero segnalato si divide verso Livelli e Monte Crocetta, ma Max, sempre curioso, prosegue su un sentiero sterrato che lo porta ai calanchi, luogo affascinante dove l’avventura continua.

Immersione nella Natura Selvaggia dell’Oltrepò Pavese

Non c‘è tempo per fermarsi a riflettere: l’istinto lo spinge sempre avanti. Dopo un trail che si snoda tra piante colorate, farfalle e tracce di ungulati, Max raggiunge il bivio per Monte Bagnaria e Costa della Mula, il punto in cui desidera arrivare. Le nuvole basse e la leggera pioggia creano un’atmosfera quasi mistica, che accompagna la sua salita. Max potrebbe chiudere il giro e tornare a Bagnaria tramite il Sentiero 144, ma questo non è il suo stile: “Non si torna mai indietro!” dice con un sorriso.

Il “Balcone dei Pensieri”: Panorami Mozzafiato a 360 Gradi

Riconosce il sentiero che lo porta a Costa della Mula, un punto panoramico che domina Bagnaria e offre una vista mozzafiato a 360 gradi. La salita è impegnativa, ma la bellezza della flora circostante e i segni di animali selvatici ripagano la fatica. Il silenzio è interrotto solo dai rumori della natura che lo circonda, con i boschi che sembrano osservare ogni passo.

La Madonna dell’Endurista: Un Luogo Magico

Nonostante la pioggerellina, Max decide di non seguire la strada più semplice. Opta per un “salto” alla Madonna dell’Endurista di Sagliano, un luogo che gli ricorda le foreste del Nord Europa. “È l‘ombelico dell’Oltrepò,” afferma Max, “un posto fatato che merita una preghierina veloce prima di ripartire.” La salita, già impegnativa, diventa ancora più difficile con pietre smosse e disordinate, simili ai sentieri impervi dell’entroterra ligure.

Tra Sagliano e Crenna: Avventure e Incontri con la Fauna Selvaggia

Superata la sfida, Max arriva a Sagliano, crocevia di sentieri, da dove prosegue verso il cimitero per imboccare una strada bianca che lo riporta giù, tra campi e cascine. Lungo il cammino, avvista anche qualche capriolo che attraversa il sentiero, un piccolo regalo della natura che completa l‘avventura.

Conclusione: Il Giro di Max tra Natura e MTB nell’Oltrepò Pavese

Dopo la discesa, Max raggiunge Crenna, dove si concede una sosta al bar Camerini per una birra o un caffè, il rito di chiusura di ogni giro. Da lì, prende la greenway, un percorso ciclabile che lo riporta a Bagnaria.

E così, tra nuvole basse, pioggia leggera, calanchi e sentieri immersi nella natura, si conclude un’altra avventura memorabile. Il motto di Max è sempre lo stesso: “Gira che ti passa,” un invito a tutti gli appassionati di escursioni e MTB a non fermarsi mai, a esplorare e ad abbracciare ogni nuova avventura con passione e curiosità.

Autore: Massimiliano Marisoli