L’edizione 2025 di Vinitaly, la più importante fiera del vino in Italia, ha visto brillare l’Oltrepò Pavese, presente con ben 36 aziende . Un segnale forte della vitalità e dell’evoluzione di un territorio sempre più consapevole delle proprie potenzialità, pronto a raccontarsi al mondo con eleganza e concretezza.

Tra le realtà presenti in fiera spicca la Tenuta Le Fracce, ambasciatrice di una produzione di ricercata qualità che affonda le radici nella tradizione ma guarda al futuro con spirito innovativo. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberto Gerbino, enologo dell’azienda, che ci ha raccontato l’esperienza di Tenuta Le Fracce a Vinitaly 2025.

Tenuta Le Fracce: riflettori sul Metodo Classico e due anteprime d’eccellenza

Abbiamo presentato l’intera gamma dei nostri vini“, ci ha spiegato Gerbino, “ma abbiamo voluto dare particolare rilievo al nostro Metodo Classico Fernando Bussolera, che esprime al meglio la potenzialità e la longevità delle uve Pinot Nero dell’Oltrepò

A Verona, sono state degustate in anteprima le  nuove annate delle Riserve storiche che saranno presto sul mercato: il Bohemi Riserva 2019 e il Pinot Nero Riserva 2019. Due etichette che confermano l’impegno dell’azienda nella continua ricerca della migliore caratterizzazione delle varietà autoctone.

Vinitaly come vetrina internazionale per i vini dell’Oltrepò Pavese

Vinitaly è l’unico evento in Italia che permette un vero contatto con il mondo,” ha sottolineato Gerbino. È un’occasione unica per le aziende vitivinicole di dialogare con buyer, stampa e operatori internazionali, ma anche per raccogliere feedback, stringere collaborazioni e accendere riflettori su territori ancora da scoprire appieno.

Per le cantine dell’Oltrepò, essere presenti a Vinitaly non significa solo promozione, ma anche affermazione identitaria: un momento in cui raccontare, attraverso il vino, la storia, i paesaggi e le persone di un territorio straordinario.

Futuro e territorio: si respira un’aria nuova nel padiglione Oltrepò

L’atmosfera all’interno del padiglione Oltrepò è stata diversa rispetto agli anni passati. “Quest’anno si è respirata un’aria nuova,” racconta Gerbino. “Non solo curiosità, ma una reale volontà di avvicinarsi alle nostre produzioni, di conoscerle, acquistarle  e valorizzarle.”

Un cambiamento percepito non solo tra il pubblico, ma anche tra le aziende espositrici: “Tra produttori c’è una manifesta voglia di fare squadra, di lavorare sulla valorizzazione non solo aziendale ma dell’intero territorio definendo un preciso profilo identitario”

Conclusione: Vinitaly 2025 rafforza il posizionamento dell’Oltrepò Pavese nel panorama enologico italiano

In un contesto economico ancora sfidante, Vinitaly 2025 ha segnato un passo importante per l’Oltrepò Pavese. Le 36 aziende presenti hanno dimostrato quanto il territorio sia maturo, dinamico e pronto ad affermarsi tra le eccellenze vinicole italiane.

Con nuove etichette, come il Bohemi 2019 e il Pinot Nero 2019, e un crescente lavoro di squadra, Le Fracce e l’Oltrepò Pavese si presentano oggi al mercato con un’identità più forte e riconoscibile, capace di conquistare appassionati ed esperti, in Italia e all’estero.

Con etichette come il Metodo Classico Fernando Bussolera, il  Pinot Nero Riserva ed il Bohemi in un continuo lavoro di perfezionamento, Tenuta Le Fracce e l’Oltrepo’ Pavese affrontano oggi il mercato con un’identità più forte e riconoscibile, capace di conquistare appassionati ed esperti, in Italia ed all’estero.

Crediti fotografici di LUCIA TUOTO