Villa Marina: tradizione vitivinicola e arte nel cuore dell’Oltrepò Pavese

Villa Marina, situata a Mairano, frazione di Casteggio, è oggi la sede della Fondazione Bussolera Branca e un esempio straordinario di patrimonio storico e culturale. Originariamente un convento risalente a secoli passati, questa villa ha subìto una significativa trasformazione, diventando una residenza aristocratica di pregio. Immersa in un parco secolare, con alberi monumentali, Villa Marina non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un luogo di straordinaria bellezza naturale, che contribuisce a valorizzare il territorio dell’Oltrepò Pavese.

Fondata nel 1998, la Fondazione Bussolera Branca nasce grazie al lascito dell’Avvocato Fernando Bussolera e della Contessa Lina Branca. Impegnata nel promuovere la conoscenza scientifica e tecnologica nel settore enologico, la Fondazione collabora con istituti di ricerca universitari per favorire l’innovazione nelle pratiche vitivinicole. Un elemento distintivo della Fondazione è la proprietà della storica azienda vitivinicola “La Fracce”, che rappresenta un punto di riferimento per la produzione di vini di alta qualità, apprezzati sia in Italia che all’estero.

La combinazione di ricerca avanzata e tradizione vinicola consente alla Fondazione di valorizzare il patrimonio enologico locale, diventando un modello di eccellenza e innovazione nel settore vitivinicolo. Questo legame tra ricerca e produzione rappresenta un pilastro fondamentale per lo sviluppo e la diffusione delle tradizioni viticole dell’Oltrepò Pavese.

Villa Marina non è solo un centro culturale, ma anche un luogo dove si svolgono eventi di grande richiamo. Le iniziative organizzate dalla Fondazione celebrano le passioni storiche del fondatore, come l’amore per gli animali, l’eleganza delle carrozze e il fascino delle automobili d’epoca. Questi eventi offrono importanti occasioni di incontro e confronto per appassionati e studiosi di storia, tecnologia e cultura.

Inoltre, la Fondazione Bussolera Branca ha dato vita a luoghi culturali di grande impatto, come la Villa Rajna, che si affaccia sulle colline dell’Oltrepò Pavese e offre spazi ideali per eventi e attività artistiche. Allo stesso modo, la Casa dell’Art Brut promuove e valorizza l’arte in tutte le sue forme, offrendo un punto di riferimento culturale che stimola un dialogo dinamico tra storia, arte e natura.

L’Art Brut è una corrente artistica che si distingue per la sua libertà espressiva, la sua immediatezza e l’anticonformismo. Nata nel secondo dopoguerra grazie al pittore e scultore francese Jean Dubuffet, l’Art Brut rappresenta una forma di arte spontanea e autentica, spesso usata come strumento terapeutico da individui che affrontano l’isolamento e le difficoltà emotive.

La collezione dell’Art Brut esposta alla Casa dell’Art Brut è il frutto di anni di dedizione e impegno dei collezionisti Fabio e Leo Cei, che hanno creato un patrimonio unico per celebrare la ricchezza di questa corrente. A queste opere si aggiunge un significativo fondo donato dalla critica d’arte Bianca Tosatti, ampliando ulteriormente la collezione esposta.

L’intensa forza espressiva delle opere in mostra coinvolge profondamente il pubblico, stimolando una riflessione sul valore della creatività umana e su come l’arte possa rappresentare un ponte tra esperienze difficili e la manifestazione autentica del sé.

Villa Marina e la Fondazione Bussolera Branca sono oggi un pilastro per la vita culturale e storica dell’Oltrepò Pavese. Con la sua architettura storica, il parco secolare e il forte impegno culturale, Villa Marina rappresenta un luogo di straordinario valore per residenti e visitatori. Dalle iniziative artistiche all’innovazione enologica, questo spazio contribuisce in modo significativo alla crescita culturale e alla valorizzazione del territorio.