L’Oltrepò Pavese, rinomato per i suoi paesaggi collinari, i vigneti e la tradizione enogastronomica, sta vivendo un periodo di rilancio grazie a progetti innovativi. Questi progetti mirano a valorizzare il potenziale turistico e produttivo della regione. Tra i protagonisti di questa trasformazione c’è Colline e Oltre S.p.a., un’azienda che si distingue per il suo impegno nel creare una rete integrata e sostenibile di operatori locali. L’obiettivo principale è promuovere il territorio a livello internazionale, come dimostra l’evento di domenica scorsa a Broni, durante la presentazione del Distretto del Cibo Bioslow dell’Oltrepò Pavese.
Distretto del Cibo e Colline e Oltre S.p.a.: Sinergie per lo Sviluppo Sostenibile
Durante l’evento, Alberto Rovati, responsabile dello sviluppo aziendale di Colline e Oltre S.p.a., ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra il Distretto del Cibo e l’azienda. Entrambe le realtà condividono una vision comune: promuovere uno sviluppo sostenibile, valorizzare il territorio e sostenere progetti che coinvolgano i settori economici dell’Oltrepò. Rovati ha spiegato che questi progetti non si limitano alla promozione delle risorse enogastronomiche, ma puntano anche a garantire un turismo esperienziale, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo.
Matteo Casagrande Paladini e il Rilancio del Territorio Oltrepò Pavese
Matteo Casagrande Paladini, Direttore Generale di Colline e Oltre S.p.a., gioca un ruolo centrale nel processo di valorizzazione del territorio. Grazie alla sua capacità di instaurare collaborazioni strategiche con partner come Destination Italia, l’Oltrepò Pavese si prepara a entrare nei principali circuiti turistici internazionali. L’offerta turistica, attentamente studiata, punta a far vivere esperienze autentiche e coinvolgenti, che permettano ai visitatori di immergersi nelle tradizioni locali e nelle eccellenze del territorio. Tra le esperienze proposte, figurano degustazioni di vini in cantina, cene tra i filari delle vigne e percorsi a cavallo attraverso le colline.
Collaborazione con le Realtà Locali e Formazione dei Giovani
Un altro pilastro fondamentale del progetto è la collaborazione con le realtà locali. Come sottolineato da Alberto Rovati, uno degli aspetti chiave è il coinvolgimento delle scuole locali, per collegare l’educazione al mondo del lavoro e stimolare i giovani a conoscere e valorizzare le eccellenze locali. Colline e Oltre S.p.a. crede fortemente nel potenziale del territorio e mira a creare consapevolezza e visibilità per le iniziative locali, non solo dal punto di vista turistico ma anche attraverso la costruzione di una rete integrata di operatori.
Una Rete Locale di Operatori per un Turismo Completo
La rete di Colline e Oltre S.p.a. attualmente include 75 operatori locali, tra cui 18 ristoratori dell’associazione Tavole Oltrepò e circa 30 strutture ricettive appartenenti all’associazione InOltre, che comprende albergatori, B&B e cantine enoturistiche. Questa sinergia tra operatori turistici, il Distretto del Cibo e il territorio contribuirà a fare dell’Oltrepò Pavese una meta ideale per chi cerca una vacanza ricca di sapori autentici e tradizioni.
Iniziative Eco-Sostenibili: Colonnine di Ricarica per Veicoli Elettrici
Un altro progetto significativo di Colline e Oltre S.p.a. riguarda la sostenibilità ambientale. L’azienda sta promuovendo l’installazione gratuita di colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei comuni dell’Oltrepò Pavese. Questa iniziativa mira a incentivare la mobilità sostenibile, un aspetto cruciale in una zona dove le infrastrutture per la mobilità elettrica sono ancora scarse. Il progetto non solo migliorerà l’accessibilità per i turisti, ma rappresenterà anche un beneficio diretto per i residenti locali.
Conclusione: Un Oltrepò Pavese Sempre Più Competitivo a Livello Internazionale
Grazie a iniziative come quelle promosse da Colline e Oltre S.p.a., l’Oltrepò Pavese sta facendo passi importanti verso il rilancio turistico e la valorizzazione delle proprie risorse naturali e culturali. Con un focus su sostenibilità, autenticità e collaborazione, il territorio è pronto a diventare una destinazione turistica di eccellenza internazionale.