In mezzo alle notizie drammatiche provenienti dall’Ucraina, emergono storie che accendono una luce di speranza, come quella che vede protagonista il restauratore pavese Alessandro Cini. Con il supporto delle collaboratrici Paola Ciaccia e Maria Colonna, Cini ha avviato un’importante operazione di restauro per mettere in salvo le opere di Banksy, realizzate sui palazzi pericolanti della città di Borodyanka.
L’operazione, iniziata il 20 luglio, punta a rimuovere e conservare murales come La Ginnasta e Davide e Golia, trasferendoli presso la Casa della Cultura di Borodyanka.
Il restauro delle opere di Banksy e C215
Le opere di Banksy, tra cui:
- La Ginnasta: una ragazza con body e chignon che esegue una verticale tra i detriti, simbolo di equilibrio tra paura e speranza.
- Davide e Golia: un ragazzino judoka che sconfigge un gigante, simbolo di una vittoria del più debole, divenuto francobollo ufficiale per l’anniversario della guerra.
sono già state sottoposte a interventi come:
- Consolidamento della pellicola pittorica.
- Pulitura con spugne termiche.
In programma, inoltre, ci sono operazioni simili su altre opere, come quelle dell’artista francese C215.
Promozione e sostegno del progetto
Questi lavori sono stati promossi dalla Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina e finanziati interamente dalla REA – Restauro e Arte Srl, grazie alla volontà del CEO pavese Alessandro Cini. L’obiettivo è completare il restauro entro l’estate, evitando la perdita irreparabile di queste opere a causa delle demolizioni.
Una missione umanitaria per salvare l’arte
Per Alessandro Cini, il restauro è molto più di una professione: è una missione umanitaria. Forte dell’esperienza maturata con importanti restauri in Italia e all’estero, ha scelto di operare in un territorio di guerra per preservare l’arte e il messaggio simbolico che essa trasmette.
La Ginnasta e Davide e Golia incarnano il coraggio e la resilienza del popolo ucraino, unendo simbolismo artistico e una forte carica emotiva. La decisione di salvare queste opere non solo protegge il patrimonio culturale, ma crea un ponte simbolico tra Italia e Ucraina, favorendo future collaborazioni culturali e artistiche.
L’impegno culturale della Provincia di Pavia
Questa missione vede la Provincia di Pavia protagonista nella difesa dell’arte e nella promozione di un dialogo culturale internazionale. In un momento storico così delicato, l’iniziativa rappresenta un esempio di come l’arte possa diventare strumento di unità e resilienza.