L’Oltrepò Pavese è una delle regioni vinicole più rinomate d’Italia, celebre per la sua lunga tradizione vitivinicola e per i vini di alta qualità che produce. Tra i simboli di questa terra spicca la Bonarda, un vino rosso che rappresenta al meglio la cultura e la passione enologica locali. Scopriamo insieme le caratteristiche e la storia che rendono unica questa eccellenza dell’Oltrepò.

Caratteristiche Organolettiche della Bonarda

La Bonarda dell’Oltrepò Pavese si distingue per il suo colore rubino intenso, arricchito da riflessi violacei. Questo aspetto brillante e corposo affascina gli amanti del vino, anticipando un’esperienza gustativa ricca e avvolgente.

  • Profumo: Al naso, si percepiscono sentori vinosi e fruttati, con note caratteristiche di marasca e mora, che ne esaltano la complessità aromatica.
  • Gusto: Il palato è avvolto da un perfetto equilibrio tra sensazioni asciutte e rotonde. La sua leggera tannicità e la persistenza aromatica medio-lunga ne fanno un vino versatile e piacevole.

Le Tipologie di Bonarda

La Bonarda si presenta in due versioni principali:

  1. Bonarda Fermo: più strutturata e ideale per chi cerca intensità e profondità.
  2. Bonarda Frizzante: la variante più conosciuta e apprezzata, che si distingue per la freschezza e la vivacità.

Con un contenuto alcolico minimo del 12%, questo vino si serve idealmente a temperatura di cantina (14-16°C), per esaltarne al massimo le caratteristiche organolettiche.

Il Vitigno Croatina: L’Anima della Bonarda

La Bonarda è prodotta principalmente dalla vinificazione in rosso delle uve di Croatina, uno dei vitigni più rappresentativi dell’Oltrepò Pavese. La Croatina è un simbolo della tradizione vitivinicola locale e contribuisce a creare vini dal carattere unico.

  • Origini: Le prime catalogazioni della Croatina risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, quando ampelografi iniziarono a distinguere le varietà coltivate nella zona, come Uva Rara e Bonarda Piemontese.
  • Tradizione locale: Anche prima della formalizzazione scientifica, la Croatina era già riconosciuta come il cuore della viticoltura dell’Oltrepò. Nel XIX secolo, i vini prodotti con queste uve venivano comunemente denominati Bonarda, un nome che è rimasto nel tempo.

Oggi, fino al 15% delle uve utilizzate per la Bonarda possono provenire da altri vitigni, arricchendo ulteriormente il profilo aromatico del vino.

La Bonarda: Una Storia da Raccontare

La Bonarda dell’Oltrepò Pavese non è solo un vino, ma una testimonianza di passione e tradizione. È uno dei prodotti simbolo del territorio, insieme al Pinot Nero, e racconta la cultura e le peculiarità di una terra ricca di storia. Ogni calice di Bonarda trasmette l’essenza di una regione che ha fatto del vino un’arte e un elemento identitario.

Perché Scegliere la Bonarda dell’Oltrepò Pavese?

Scegliere la Bonarda significa immergersi in un’esperienza sensoriale unica:

  • Un vino versatile, perfetto per accompagnare piatti della tradizione lombarda, come salumi, risotti e carni alla griglia.
  • Una celebrazione del territorio, capace di arricchire ogni occasione con autenticità e qualità.
  • Un simbolo della tradizione vinicola italiana, ideale per chi cerca un prodotto genuino e ricco di carattere.